Skip to main content

Respiro consapevole: le tecniche per rivitalizzare il nostro corpo

 |  Redazione Sconfini

Il respiro ci connette alla vita ed è per questo motivo che diventa fondamentale per il nostro benessere psicofisico imparare ad utilizzarlo. Il ritmo della respirazione è automatico, ma i muscoli coinvolti sono volontari e questo significa che possiamo anche allenarci ad utilizzarli, ottenendo così una migliore respirazione.

Il nostro respiro cambia a seconda dell’attività che facciamo, dell’emozione che proviamo e dello stato di salute e psicologico in cui ci troviamo. Se siamo rilassati, la nostra respirazione è profonda e meno frequente; in uno stato di stress, fisico o emotivo, la respirazione si fa corta e la frequenza aumenta.
Nella vita quotidiana siamo presi molte volte dalla fretta, dai mille impegni, dal lavoro stressante, da rapporti interpersonali non sempre armonici, tutti fattori questi che, quasi sempre, aumentano la tensione fisica ed emotiva, facendoci contrarre molte volte il respiro o inducendoci a una respirazione solo toracica e poco profonda. La paura, lo shock emotivo e la tristezza ci inducono, invece, a trattenere o addirittura a sospendere il respiro, quasi come se inconsciamente volessimo allontanarci dalla vita.
“Respirare bene si traduce in vitalità, salute e benessere a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale”: è quanto sostiene con fermezza Marta Bozzi, facilitatrice della tecnica di respirazione Transformational Breath (TB). “Questa tecnica – spiega l’esperta – è stata ideata trent’anni fa dalla dott.ssa americana Judith Kravitz, nominata ambasciatrice del respiro in Occidente dal Dalai Lama. Il TB permette di accedere al nostro campo elettromagnetico a livello cellulare, creando un innalzamento della vibrazione e una trasformazione dei nostri schemi energetici ristagnanti: è un processo di trasformazione personale che utilizza l’energia ad alta vibrazione, prodotta dal respiro stesso per trasformare, integrare e superare i traumi subiti. È un metodo di autoguarigione e autopotenziamento personale che non lavora sul sintomo, ma sulla causa della malattia o del malessere psicologico, che per contro hanno una bassa vibrazione”. Questa tecnica, inoltre, che offre una modalità di respiro sano e corretto, può essere praticata anche da soli, dopo alcune sedute facilitate.
La respirazione avviene automaticamente e numerosi individui, dando per scontato il loro modo di respirare, non si rendono conto di avere uno schema respiratorio superficiale e ristretto che diminuisce il beneficio totale. “Lavorando con molte persone – sottolinea Marta Bozzi – sia in gruppo che singolarmente, ho osservato che circa il 90% degli individui limita la respirazione”.
È ormai acquisito, anche sotto il profilo medico, che l’aria e l’ossigeno giocano un ruolo importante per il mantenimento di una condizione di vita sana. “Ho sperimentato personalmente questa tecnica – evidenzia la facilitatrice della tecnica di respirazione Transformational Breath – e posso a ragione affermare che il respirare correttamente mi ha aiutato molto nel raggiungimento di quell’equilibrio psicofisico da tutti noi tanto desiderato”. “Esercizi come la respirazione addominale diaframmatica, circolare e senza pause – continua – risvegliano un’intera parte di noi, sollecitando un aspetto completamente nuovo del nostro esistere di cui non ci siamo mai resi conto. Quando nel sistema respiratorio entra una maggiore quantità di ossigeno, ogni cellula di ogni organo viene nutrita e riesce a compiere molto più efficacemente il suo lavoro. In sintesi possiamo affermare che il respiro consapevole comporta non solo una rivitalizzazione del corpo, in quanto vi è un aumento di ossigenazione del sangue, ma anche un miglioramento dal punto di vista mentale in quanto questo processo migliora la concentrazione, la memoria e la creatività”.
Entrando un po’ nel dettaglio, a supporto della sessione di respiro si utilizza sia il suono della voce che accompagna i movimenti del corpo, sia una pressione su alcuni punti che corrispondono ai meridiani nella medicina cinese, così da far affiorare spesso le emozioni represse. “È notevole – aggiunge in conclusione Marta Bozzi – l’effetto benefico di questa tecnica: in breve tempo si imparano a gestire, ridurre e controllare le situazioni di stress. La tecnica di respirazione Transformational Breath è un metodo sicuro ed efficace che tutti possono praticare ed i suoi risultati sono permanenti”

foto: Fabian Moller


Altri contenuti in Salute

Rischi da zecca: la malattia di Lyme nell’uomo

Cosa c’è di meglio durante la bella stagione, quando il caldo in città comincia ad essere un po’ opprimente, che partire per una bella passeggiata tra i boschi alla ricerca di sano refrigerio? Biso...

Necessità e priorità della cardiologia geriatrica

Senectus ipsa morbus, così affermava Terenzio all’epoca di Roma. L’invecchiamento della popolazione è un evento ineluttabile. A metà dell’Ottocento l’aspettativa di vita era appena di 25 anni. L’ev...

Donne e coronarie: evoluzione delle conoscenze

Almeno fino alla menopausa le manifestazioni della cardiopatia coronaria (CC) nelle donne sono molto meno frequenti che negli uomini, ma dopo… Dopo la curva s’impenna a sfavore del sesso femminile ...

Con un grano di sale mangiare bene è possibile

Gli aromatizzanti salati e gli esaltatori di sapidità donano agli alimenti specifici odori e sapori. La legge italiana prevede la loro indicazione in etichetta in modo generico come «aromi». A darc...

Elicasi: i danni del codice genetico causano gravi patologie

L’ICGEB (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology) è uno degli istituti di ricerca presenti sull’altipiano triestino presso l’Area Science Park di Padriciano: vanta innumerevo...