Il Giornale: Israele ha fatto bene a sparare. Macabro ringraziamento del quotidiano feltriano
Quella dell'attacco israeliano alla nave di aiuti umanitari diretti alla popolazione di Gaza dev'essere stata vissuta come una notizia toccasana nelle file del Giornale diretto da Vittorio Feltri.
Tra il rischio di default finanziario (tutt'altro che scongiurato) del radioso governo Berlusconi, inchieste che stanno sollevando il velo su una Tangentoli al cubo, una manovra economica correttiva che penalizza diffusamente larghissimi strati della popolazione e le nuove rivolte morali dei finiani all'impopolarissima legge bavaglio sulle intercettazioni, il povero Feltri non sapeva proprio dove sbattere la testa.In suo soccorso sono arrivati gli israeliani, che gli hanno fatto tirare un bel sospiro di sollievo e gli hanno prestato l'assist per non parlare dei problemi di casa nostra. Anche se l'Italia è stata molto tiepida (quasi comprensiva) nei confronti dell'attacco dei militari israeliani, l'Onu e il mondo intero hanno condannato l'assalto omicida perpetrato in una zona di mare a oltre 70 miglia dalla costa israeliana (quindi in acque internazionali, poiché le acque territoriali sono fissate a 12 miglia) che è costato la vita a una decina di civili.
Per ringraziare gli israeliani, però, il "rotocalco" feltriano si è lanciato in una prima pagina di dubbio gusto: "ISRAELE HA FATTO BENE A SPARARE".
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