Skip to main content

Chi si è ingoiato i 255 miliari di euro che la BCE ha prestato alle banche? Le banche!

 |  Redazione Sconfini

 

 

Tra dicembre 2011 e maggio 2012 la BCE ha "prestato" alle banche italiane all'incredibile tasso dell'1% nientemeno che 255 miliardi di euro.

 

Bene direte voi. Male diciamo noi. Chi è il proprietario della BCE? Gli Stati sovrani? Neanche per idea! Il proprietario della BCE sono le banche centrali europee ognuna con una quota diversa. Bene direte voi, quindi lo Stato! Male diciamo noi, perché le principali banche centrali, tra cui la Banca d'Italia, sono state da tempo privatizzate.

Ad esempio la Banca d'Italia è controllata dai seguenti soci privati:

Intesa SanPaolo 30,3%

Unicredito Italiano 22,1%

Assicurazioni Generali 6,3%

Cassa di Risparmio di Bologna 6,2%

INPS  5%

Banca Carige 4%

Banca Nazionale del Lavoro 2,8%

Monte dei Paschi di Siena 2,5%

Cassa Risparmio Biella e Vercelli 2,1%

Cassa di Risparmio Parma e Piacenza 2,0%

Stesso discorso vale per le principali Banche Centrali dei Paesi UE.

Quindi la BCE, che al 12,5% è controllata dalla Banca d'Italia che a sua volta al 52,4% è controllata dai soli Intesa San Paolo e Unicredit ha deciso di omaggiare i soci con 255 miliardi di euro offerti praticamente gratis (1% di interesse).

I buontemponi della BCE hanno promesso di dare alle banche questi soldi freschi per far in modo che le banche potessero distribuirli ai cittadini (mutui, prestiti) e alle imprese (aperture di linee di credito pro investimenti, anticipo iva ecc., prestiti).

Risultato? Credit crunch:

- Prestiti alle famiglie: - 1,29 miliardi di euro

- Prestiti alle imprese: - 7,9 miliardi di euro

- Acquisto di titoli di Stato: + 92,89 miliardi di euro

Ma chi l'avrebbe mai detto! Le banche prendono denaro all'1% e lo investono al sicuro in titoli di Stato che rendono il dal 5% all'8% e guadagnano badilate di soldi senza muovere un dito e senza rischiare. Pazienza se poi l'economia reale resta al palo.

Ma la domanda vera è: chi paga in realtà gli interessi alle banche visto che gli Stati non hanno più sovranità monetaria? Ovvero: chi può stampare euro? Solo ed esclusivamente la BCE.

Da dove tirano fuori quindi le banche gli interessi così alti? Dallo Stato, quindi dalle tasche dei cittadini, quelle che avrebbero dovuto essere riempite dei soldi stampati dalla BCE.

Risultato? Stato sempre più povero, servizi sempre meno efficienti o in via di cancellazione, diritti in via d'estinzione, cittadini sempre più in miseria e banchieri sempre più ricchi e potenti.

Questo meccanismo è il male assoluto, questo è il crimine perpetrato dall'Europa asservita al sistema finanziario. Tutti, anche quelli che ora si sentono al sicuro, ne resteranno stritolati se il canovaccio non cambierà radicalmente nei prossimi mesi.

---

 

diventa fan su facebook

 


Altri contenuti in Economia

Sono 291.000 in più i disoccupati rispetto al 2007

Impennata improvvisa della disoccupazione in Italia. Negli ultimi dodici mesi, l'indice è passato dal 5,7% del secondo trimestre 2007 al 6,8% del secondo trimestre 2008. Un aumento di oltre il 20% ...

Questione di bilancio

Sono una lettrice di Help! e dopo aver letto la tua rubrica mi sono fatta forza e ho deciso di condividere quello che per me rappresenta un problema da alcuni anni. Ovviamente non ne parlo con ness...

Social Card: un fiume di denaro sprecato a vantaggio di circuiti di pagamento e Poste

La Social Card varata dal Governo in questi giorni ha diviso gli italiani.   C'è chi parla di una squallida beneficenza a favore di persone per bene, l'ex ceto medio i cui stipendi o pensioni non...

La BCE ha pronti 2mila miliardi di euro che vuole regalare al tasso dell'1%. Alle aziende oneste? No, alle banche, che (forse) li presteranno al 7%

C'è un nuovo indizio, da oggi, in grado di far pensare che il sistema bancario europeo sia vicino all'implosione. Oramai "Bankestein" che da anni controlla indirettamente i destini del mondo indust...

La lezione del governo tedesco. E se Opel fosse stata trattata come Alitalia?

  Che lezione ci stanno dando i tedeschi con il caso Opel. Da settimane il Governo tedesco sta attentamente studiando i vari piani di cinesi, di austrocanadesi di Magna e degli italiani della Fiat ...