L'aggressione di La Russa a Carlomagno censurata dal regime. All'estero invece "cresce" l'immagine dell'Italia
La folle e falsa ricostruzione di Berlusconi sugli errori dei suoi dirigenti nella presentazione delle liste Pdl a Roma per le imminenti regionali ha fatto la parte del leone sulla televisione di regime: da ieri pomeriggio a oggi è tutto un bombardamento di disinformazione vittimistica sull'antidemocraticità della sinistra e sulla parzialità dei giudici amministrativi di Roma. Naturalmente nulla di più falso. Ma la vera notizia, come vedremo essere stata riportata dalle testate di tutto il mondo, è l'aggressione subita dal free lance Carlomagno da parte del Ministro della Difesa Ignazio La Russa. Naturalmente il tutto è stato censurato, manipolato o tacitato sulle tv e sulla stampa di regime.
Tg1, quello di Minzolingua: dopo un servizio di quasi 3 minuti sulla "fantasiosa" ricostruzione del premier senza mostrare le decine di video che smonterebbero la teoria complottistica nella presentazione delle liste si fa riferimento ad un "duro battibecco" tra La Russa e un pericoloso "disturbatore, noto provocatore" "che ha cercato di interrompere più volte la conferenza stampa" "finto giornalista" "attivista antinucleare, iscritto al PD della Basilicata e ora vicino al popolo viola" Carlomagno. Un tipetto da cui stare alla larga secondo questa ricostruzione.
Tg5 del mattino: nessun accenno all'aggressione. Censura.
Il Giornale: Apertura per le 350 prostitute in appalto nell'inchiesta affari politica (vietato citare la Protezione Civile). Poi una grande foto sulla presunta crisi tra Sarkozy e la Bruni e di spalla la voce del padrone: Berlusconi all'attacco: "ci hanno boicottato ma vinceremo lo stesso". Aggressione di La Russa censurata. (clicca per vedere la prima pagina).
Libero: "Silvio spara ai ladri di voti". Compagni nel mirino... sabotati... i soliti comunisti... bla bla. Sull'aggressione di La Russa nulla. (clicca per vedere la prima pagina). Censura. Fantastico il titolo della vignetta: La Resistenza del premier partigiano. Peccato che non sia autoironia ma ci credano sul serio.
La Padania: "Vogliono minare la democrazia". Censura (clicca per vedere la prima pagina) sull'aggressione di La Russa.
Corriere della Sera: ormai anche il Corriere è appiattito sulle logiche di regime: Sulla lista del Pdl a Roma duello Bersani-Berlusconi. Nulla sul caso La Russa - Carlomagno. Censura anche dal più importante quotidiano nazionale! (clicca per vedere la prima pagina).
Ed ecco come la conferenza stampa di ieri è stata interpretata dalla libera stampa internazionale:
Belgio, Rtl: Un giornalista malmenato per aver posto una domanda a Berlusconi (con foto di La Russa minaccioso)
France Presse: "Italia, un giornalista malmenato dal Ministro della Difesa in persona".
Times: "Berlusconi perde la calma con un giornalista, Carlomagno, che è stato malmenato da Ignazio La Russa, Ministro della Difesa dopo aver posto una domanda non prevista al premier riguardo il futuro di Guido Bertolaso...
Ogni commento è superfluo.
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