Skip to main content

Renzi e quella pensione da dirigente maturata all'insaputa dei contribuenti

 |  Redazione Sconfini

Nell'aprile di un anno fa Marco Lillo sul Fatto Quotidiano dimostrò che Renzi si era furbescamente fatto assumere da dirigente nell'impresa di famiglia pochi giorni prima di essere eletto presidente della Provincia di Firenze.

Correva l'anno 2004. Da allora i suoi contributi da dirigente furono pagati dalla collettività fiorentina e non da mamma e papà. Questo argomento fu uno di quelli che ci fecero dubitare del personaggio molto prima di #enricostaisereno e delle altre sparate cadute nel vuoto del "Bomba".alt

Dopo la denuncia del Fatto cadde un roboante silenzio attorno a questo scandalo che non ha risvolti penali ma che avrebbe dovuto avere almeno qualche strascico nell'opinione pubblica. Ieri, fresco fresco, a tre giorni dalle elezioni Renzi ci comunica, con solo un anno di ritardo rispetto al previsto e dopo essere stato nominato presidente del Consiglio dall'Innominabile del XX e XXI secolo all'insaputa di elettori e del premier precedente a sua volta assunto a tempo determinato all'insaputa degli elettori, che ha presentato le dimissioni.

Bene, bravo, bis. Un atto non dovuto legalmente ma necessario per non essere ridicolizzato ancora di più dalla Rete che già lo ha preso da tempo quale zimbello del mondo politico italiano.

Che poi la vera domanda è: se non fosse stato beccato con le mani nella marmellata si sarebbe dimesso ugualmente?

Nel frattempo grazie ai versamenti fatti in questi anni dalla Provincia e dal Comune di Firenze ha maturato un tfr di 40mila euro! Pare che a questi non voglia rinunciare.

---

Ti è piaciuta la notizia? Clicca qui e metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per restare sempre aggiornato.


Altri contenuti in Politica

Renzi: dal Daspo per i corrotti al salvataggio di Azzolini

Incalzato dagli eventi relativi agli scandali Mose ed Expo, il premier Renzi fino a qualche mese fa rilanciava a reti unificate "ci vuole il Daspo per i corrotti". I sani di mente, conoscendolo, sa...

Il governo Alfetta for dummies

Il primo assaggio di cosa ci sarebbe capitato era rintracciabile nella scelta del bugiardo Napolitano (che per ben due volte ha promesso di chiudere con i suoi atti pubblico ben sapendo che già si ...

Il discorso di Napolitano sarà un flop. Tutti sul carro dei boicottatori

E' praticamente certo che quello che terrà il presidente Napolitano domani sarà il discorso di fine anno meno seguito della storia italiana almeno da quando esiste l'Auditel (1984). Sono lontani i ...

Governo appeso a un filo. La chierezza del M5S, i sotterfugi e i ricatti degli altri

Siamo arrivati al momento topico di questo travagliato inizio di legislatura. Lo scontato "vade retro" del M5S (discutibile ma immutabile da un mese a questa parte) è un simbolico contraltare ai si...

Il Pd ha incassato 180 milioni di euro di rimborso elettorale. Era necessario far pagare 2 euro ai suoi elettori?

Domenica finalmente avrà fine la pantomima delle primarie del Pd e forse si ritornerà a parlare di cose serie anziché vedere continuamente e dappertutto uno spocchioso arrivista liberista e un ones...