Skip to main content

Integratori: un rischio per la salute?

 |  Redazione Sconfini

Le persone che assumono integratori pur alimentandosi in modo corretto e variato non corrono pericoli, a patto però che vengano rispettate le dosi ed evitati miscugli di integratori. Le dosi vanno rispettate specialmente quando si assumono integratori alla vitamina A, i più utilizzati per l’abbronzatura: la vitamina A si deposita sul fegato e in dosi eccessive può creare danni.

 

Assumere integratori senza che vi sia una reale mancanza è sbagliato. Sovradosaggi di vitamine e minerali non apportano alcun vantaggio. Per essere certi che via sia una carenza, il medico prescriverà le analisi del sangue. Quando è minima sono sufficienti gli integratori da banco, in caso contrario il medico prescriverà farmaci.

 

I pericoli maggiori vengono dagli integratori che non contengono solo vitamine o minerali ma anche estratti di piante medicinali che possono interferire con altri farmaci. Da qui la necessità di controllare le etichette scrupolosamente ed accertarsi che non vi siano estratti vegetali, tra questi il Ginkgo biloba. Gli effetti collaterali devono essere riportati per legge sulla confezione.

 

Da ricordare poi che molti integratori sono denunciati per pubblicità ingannevole o perché ritenuti nocivi, ma passa del tempo prima che vengano ritirati dal commercio. Ecco perché è importante acquistare i prodotti in farmacia o in erboristeria, e non in palestra o attraverso televendite, dove le sostanze contenute negli integratori non vengono controllate da nessuno. Attenzione, infine, a segnalare al vostro medico o farmacista se state assumendo altri farmaci.

 

tratto da www.farmaciadigretta.it 

 


In collaborazione con Help! 

 

 


Altri contenuti in Farmacia

Farmaci per l’ipertensione, meglio se presi la sera

Secondo una ricerca italiana diffusa sulla rivista Usa American journal of kidney disease, le pillole per l’ipertensione se assunte la sera invece che al mattino potrebbero essere più efficaci per ...

Epatite B, nuovo farmaco senza resistenze

Un nuovo farmaco antivirale, l’entecavir, offre più garanzie di cura rispetto ai precedenti nel trattamento dell’epatite B cronica. Ad affermarlo è il professor Alfredo Alberti dell’Università di P...

A scatenare il diabete l’ormone della crescita

Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, l’ormone della crescita potrebbe far ammalare una persona di diabete. La ricerca è stata condotta su uno sportivo di 36 anni ch...

Decongestionanti nasali, pericoli per i neonati

Segnalazioni sospette di reazioni avverse gravi conseguenti all’utilizzo di decongestionanti nasali riscontrate in bambini di età inferiore ad un anno sono giunte all’ufficio di Farmacovigilanza de...

Cheratocono: un collirio eviterà il trapianto

Fino ad oggi l’unico trattamento possibile per la cura del cheratocono, che colpisce in Italia circa una persona su 500, è il trapianto di cornea. È stato visto però che un collirio sarebbe capace ...