Gioacchino Genchi sospeso dalla Polizia. I meetup manifestano sotto le Questure
Il vicequestore e consulente tecnico di molte Procure del Sud Italia, Gioacchino Genchi, finito nel tritacarne mediatico dopo lo "scandalo" intercettazioni, sgonfiatosi in poche ore dopo una serie di dichiarazioni di esperti e dello stesso poliziotto è stato sospeso da ogni funzione dalla Polizia di Stato.
Gli sono stati nei scorsi giorni, infatti, ritirati tesserino, pistola e manette. Un'umiliazione, quasi, per uno degli uomini che sembrerebbe essere uno dei servitori più idealisti e sinceri dello Stato.
Il motivo della sospensione? Un giornalista di Panorama, Gianluigi Nuzzi, lo ha accusato di essere un bugiardo sulla bacheca di Facebook. Genchi, in un tono abbastanza misurato e contenuto, si è difeso dalle parole rivoltegli.
Il provvedimento è fondato proprio su questa replica. Genchi avrebbe dovuto stare zitto e incassare l'affondo di Nuzzi.
La sensazione è che si era in cerca di qualsiasi pretesto per screditare ulteriormente il consulente di De Magistris nelle inchieste Why Not e Poseidon, agli occhi dell'opinione pubblica.
Per ribellarsi pacificamente a questa situazione, che a molti pare un'inspiegabile ferocia mediatica e politica nei confronti di Genchi, i Meet Up dei Gruppi Beppe Grillo di tutta Italia hanno organizzato una pacifica dimostrazione di solidarietà all'ex poliziotto davanti a tutte le Questure d'Italia, domani, sabato 28 marzo dalle 10 alle 15.