Skip to main content

Nelle mani di questi qui

 |  Redazione Sconfini

Illuminante l'intervista rilasciata ieri al giornalista di Radio 24, Alessio Maurizi, da Bruno Cesario.

Eletto nel Pd (l'ennesima intuizione di Veltroni? O dobbiamo tutti ai dalemiani?), passato all'Api di Rutelli, ora Cesario si ritrova al fianco del prode Scilipoti ed è addirittura diventato sottosegretario all'Economia, per la modica cifra di 18mila euro al mese circa all inclusive.

Questa gente ha in mano le redini dell'Economia italiana in queste nefaste settimane.

Ecco il testo dell'intervista (grazie Wil).

Sottosegretario, lei sta facendo straordinari? E' al lavoro per affrontare la crisi?
Sì io sono a Roma ... domani c'è la Commissione Bilancio. 

Lei ha qualche anticipazione sulle misure che prenderà il Governo?
No, aspettiamo Tremonti domani, in Commissione. 

Ma lei come sottosegretario all'Economia avrà qualche anticipazione ...
Guardi, io sto facendo il mio lavoro, di queste questioni se ne sta occupando il Ministro. 

Quindi non l'hanno coinvolta?
No, se ne sta occupando il Ministro. 

Può fare qualche ipotesi sulle misure che verranno prese?
Guardi, ora è facile fare demagogia, ne fanno tanta, la crisi è così forte ... abbiamo visto i mercati francesi ... Io so che domani verranno tanti parlamentari in Commissione. 

Lei non è stato coinvolto e non vuole fare previsioni, ma ci dica qualcosa ... altrimenti ...
Beh, ho visto Tremonti molto determinato ... 

(...) Cesario, non mi lasci così nel vuoto che altrimenti a me viene male ... mi dica una piccola cosa, un suo punto per intervenire e risolvere la crisi ...
No ... io non ho le competenze ... del Ministro Tremonti ... 

Ma lei è Sottosegretario all'Economia!
Ma io c'ho il Ministro Tremonti ... le posso dire che io sono ottimista perché si sta lavorando bene. La linea del rigore è la più giusta ... 

Sì, però lei non si è sbottonato su nulla, in queste ore difficili ... lei è Sottosegretario all'Economia, e niente ... Non so, le pensioni: bisogna intervenire o no?
Guardi, io non parlo. 

Ma non è un interrogatorio! Non siamo in Tribunale!
Io non parlo, aspettiamo domani. 

Scusi, lei ha detto che è al lavoro in queste ore: ma cosa sta facendo?
Ho detto che sono in ufficio a lavorare su vari provvedimenti, ho dato la mia disponibilità fino al 31 agosto. 

Eh ma ci faccia un esempio di questi provvedimenti ...
(silenzio) ... mi sente? 

Sì sì, ci può fare un esempio di questi provvedimenti per capire come si sta muovendo il governo?
(silenzio) ... guardi, sulla manovra le ho detto che non sto lavorando, sto lavorando ai provvedimenti delle commissioni che saranno convocate il 31 agosto ... poiché io sono uno di quelli che ha dato la disponibilità a lavorare in agosto, questo lo può verificare. E domani sarò in commissione con Tremonti. 

Però lei prenderà appunti, non interverrà ...
E si figuri se intervengo, mica intervengono tutti i presenti! Sa quanti sono? 

Un'ultima domanda: ma lei è diventato Sottosegretario all'Economia per opportunità politica, o anche in base alle sue competenze? Cioè lei la crisi, la sta studiando? La sta affrontando? Quali sono le sue competenze economiche?
Io le posso dire che sicuramente non sono un economista, ma sto lavorando moltissimo, sono molto presente, sto portando avanti molte cose ... ah, e poi sono uno di quelli che ha iniziato da poco.

---

 

diventa fan su facebook

vota su oknotizie

 

 


Altri contenuti in Economia

La telefonata del mistero

    Il vertice di Bruxelles ha partorito dopo una lunga maratona finanziario-diplomatica durata 11 ore un robusto piano da 750miliardi di euro di intervento per salvare la valuta comunitaria dalla ...

Investire, che fatica!

  Guadagnare denaro è più facile che mantenerlo! Questo detto popolare sembra essere più che mai di attualità. I mercati azionari continuano a fare le bizze, il dollaro sembra non trovar pace, le o...

Grecia in bancarotta. E' testa a testa tra Portogallo, Irlanda e Italia per il prossimo default

  Nel marzo 2009, quindi poco più di un anno fa, siamo stati tra i primi a lanciare l'allarme default per alcuni paesi (leggi l'articolo) europei. Rifacendoci ad un prodotto strutturato di JP Morga...

La prova provata che a pagare la crisi sono i trentenni

Il passaggio di consegne della generazione che ha goduto del boom economico divorandosi tutta la ricchezza nazionale di tre generazioni non è più procrastinabile. E' indubbiamente colpa delle furbe...

Frau Merkel, è ora di restituire il favore

Lo spettro di un'Europa pangermanica si riaffaccia all'orizzonte. Ciclicamente i tedeschi hanno tentato dapprima mettendo a ferro e fuoco il continente (I e II guerra mondiale) e ora prosciugando i...