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Saggi: tra tante assurdità chiare indicazioni per neutralizzare il M5S

 |  Redazione Sconfini

I saggi hanno compiuto l'ultimo enorme sforzo. Napolitano, bontà sua, ammette che sarà il suo ultimo contributo. Speriamo. L'ultima volta non ha mantenuto la parola.

Ciò che ci lasciano in eredità queste raffinate e limpide menti è un risultato molto peggiore delle aspettative. Da loro non ci si attendeva nulla, e sarebbe stato meglio, invece se ne sono usciti con un'imbarazzante sintesi in 29 pagine che calpesta impudentemente la voglia di cambiamento manifestata dagli italiani e propone un modello istituzionale e della giustizia uguale o peggiore a quello contro cui bisogna interfacciarsi oggi.

In sintesi le indicazioni più strampalate:

Il finanziamento pubblico ai partiti non è eliminabile

Naturale, vogliamo forse privare i partiti (a parte Movimento 5 Stelle che lo rifiuta) di due miliardi di euro a legislatura? Come farebbe la Lega Nord a investire in Tanzania o a comprare quintali di diamanti? Come farebbe il centrosinistra a trovare un nuovo Lusi che si imbosca milioni in appartamenti e ville di lusso? Come farebbero i novelli contabili berlusconiani sparsi in ogni regione a far vorticosamente girare milioni di euro come il mitico Batman? Bene hanno fatto i saggi a confermare il finanziamento pubblico (peraltro bocciato da un referendum popolare con percentuali bulgare). Un plauso merita l'indicazione di controllori indipendenti (vedremo).

- Le intercettazioni telefoniche devono essere strumento di ricerca della prova e non del reato

Così, se un assassino intercettato mentre la procura indaga per furto d'auto dovesse ammettere al telefono ad un amico di aver ucciso una bambina, la prova dovrebbe essere eliminata. Manco si trattasse di Mancino che telefona a Napolitano con l'ordine del giorno: trattativa Stato Mafia. Ma d'altro canto a Silvio servirebbe così tanto questa norma per qualche suo lievissimo problema giudiziario che si trascina dietro che proprio non si poteva glissare su una norma così voluta anche dai comuni cittadini che rovistano nei cassonetti o vanno alla Caritas con la prole per mangiare.

- Abolizione delle circoscrizioni estere

Giusto, gli italiani residenti all'estero sono troppo informati. Non vorremo mica depotenziare l'influenza mediatica Raiset. Poi ci deve essere sempre qualcuno pronto a bruciare le schede come avvenuto in Venezuela e non è carino.

- Ridurre parlamentari e commissioni

Di ridurre lo stipendio neanche a parlarne. Di ridurre la rappresentanza invece sì. Roba da matti, mangiamo in meno ma continuiamo a strafogarci. Un messaggio deprimente. E poi, a ben pensare, meno parlamentari ci sono più sarà facile "convincere" qualcuno a passare sulla sponda giusta. Se sono troppi diventa un investimento troppo oneroso. Diamine.

E' però sui seguenti due punti che si sfiora lo scandalo istituzionale

- In caso di possibile incompatibilità decida il giudice, non le Camere

Attenzione è il passaggio chiave: il Movimento 5 Stelle vuole dichiarare ineleggibile Berlusconi appena ci si deciderà a formare le commissioni. Pd e Pdl non vogliono formarle per questo motivo. Se a decidere non saranno più le Camere il Movimento 5 Stelle uscirà pesantemente depotenziato da questa battaglia che è la più politica dai tempi di Cavour. Secondo questi saggi c'è il rischio che prevalgano logiche politiche. Ridicoli.

- Comitati etici sul conflitto di interessi

Come depotenziare i 5 Stelle sul fronte dei conflitti di interesse? Con l'istituzione di Comitati di 4 persone per ogni ramo del parlamento con "esperienza parlamentare". Quindi tutti tranne i parlamentari pentastellati. Altro che golpe.

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