Skip to main content

Bambini: un nuovo pericolo dagli additivi alimentari

 |  Redazione Sconfini

Lancia un nuovo allarme la rivista medica The Lancet, questa volta sugli additivi alimentari presenti in alimenti e bibite, colpevoli di essere all’origine di iperattività nei bambini di età compresa tra i tre e gli otto anni.

 

Lo studio pubblicato, condotto su un campione di 300 bambini dai ricercatori dell’Università di Southampton e commissionato dall’FSA, l’Autorità britannica sulla sicurezza alimentare, metterebbe in guardia i genitori britannici sui possibili effetti collaterali di merendine, caramelle e bevande ricche di un’altissima percentuale di coloranti e conservanti.

 

Cali di attenzione e impulsività comparirebbero nei bambini dopo l’assunzione di cibi contenenti additivi alimentari e influenzerebbero negativamente persino la capacità di apprendimento dei bambini più piccoli. Un aumento dell’aggressività e di comportamenti anti-sociali sarebbe inoltre per i ricercatori una diretta conseguenza dell’iperattività.

 

Per le statistiche ufficiali in Gran Bretagna sono il 2,5% i bambini colpiti da disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHA), per quelle internazionali le cifre variano invece tra il 5% e il 10%.

 

tratto da www.farmaciadigretta.it 

 

 
In collaborazione con Help!

 

 


Altri contenuti in Farmacia

BPCO: la quinta causa di morte nel mondo

Sono sempre più numerose le iniziative per sensibilizzare le istituzioni, la politica, gli operatori sanitari e la popolazione sulle malattie respiratorie, in particolare sulla broncopneumopatia cr...

Olfatto compromesso con dosi eccessive di Viagra

Una dose eccessiva di Viagra potrebbe compromettere il senso dell’olfatto. È appena giunta a questa conclusione l’équipe di Thomas Hummel dell’Università tedesca di Dresden, che ha pubblicato i ris...

Sì ad anticoncezionali nelle scuole

E' unanime il parere di ginecologi e medici di famiglia: è necessario introdurre nelle scuole superiori la distribuzione diretta e controllata di anticoncezionali. Nel nostro Paese, infatti, solo l...

Cavolfiori e broccoli utili nel prevenire il cancro della prostata

Sul Journal of the National Cancer Institute è stato pubblicato di recente uno studio che mette in rapporto il consumo di verdure con lo sviluppo del cancro della  prostata.   Dalla ricerca, condot...

Contro il cancro una speranza dai farmaci antistaminici

Anche gli antistaminici in un futuro prossimo potrebbero essere impiegati con esito positivo nella lotta ai tumori. A darne l’annuncio gli scienziati della Società europea per lo studio dell’istami...