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Obama ritira il Nobel, Berlusconi attacca la giustizia in eurovisione

 |  Redazione Sconfini

Il TG (i TeleGiornali) in Italia, a parte alcune parziali lodevoli eccezioni, da mesi, forse anni, si sono traformati nell'emblema della comunicazione di regime. Da mesi nascondono le notizie e gli scandali, manipolano i dati e plasmano l'opinione pubblica ad immagine e somiglianza del modello berlusconiano di società. Con la giusta umiltà vi proponiamo quindi il primo WG (WebGiornale) che (pur con tutti i nostri limiti) dovrebbe consentire a chi non riesce più a guardare i Tg, ma nello stesso tempo apprezza i contributi e i servizi videofilmati, e sente di non poterne fare a meno, di informarsi consapevolmente. Il nostro WB raccoglie i video più rilevanti, interessanti, curiosi, utili del giorno.

 

Nel giorno in cui il presidente Usa Barack Obama ritira in Norvegia, a Oslo, il discusso e discutibile premio per la pace (una sorta di premio sulla fiducia finora smentito dai fatti, poiché Obama ha appena stabilito di aumentare il contingente militare in Anghanistan) il mondo guarda con ammirazione le sue alte parole e applaude il suo discorso appassionato. (video)

obamanobel

L'Italia invece continua a rotolare nel fango. A Roma, Montecitorio boccia in larga maggioranza (360 a 226 i voti a favore dell'impunità dell'indagato) la richiesta dei giudici di arrestare il sottosegretario Cosentino (Pdl) per la sua presunta contiguità con alcuni clan della Camorra campana, a Bonn (al convegno del PPE) Berlusconi riprende infaticabile la sua lunga lotta istituzionale contro i giudici. Attaccando la Corte Costituzionale ("di sinistra") e tutti i giudici italiani ("di sinistra") che gli hanno bocciato il lodo Alfano e continuano ad indagarlo per un numero di reati sempre più gravi, il Cavaliere rompe definitivamente con Fini (che gli ricorda il principio costituzionale degli organi di controllo) e addirittura "preoccupa" il presidente della Repubblica Napolitano, che ha usato toni più duri del solito per bollare l'intervento del premier. (video)

berlusconippe

Per il governo non c'è pace sul web. Ad essere preso di mira è stato oggi Ignazio La Russa, con un video tratto dalla trasmissione Ballarò che ha spopolato in Rete. Per il ministro della Difesa un'ennesima brutta figura. Ovviamente ci dissociamo dagli insulti rivolti al ministro. (video)

larussa

Continua intanto anche l'impegno nell'agone politico di Beppe Grillo, che oggi a Milano, rilancia il suo Movimento di Liberazione Nazionale a 5 Stelle prendendo spunto dalla piazza dedicata a Giambattista Perasso, detto il Balilla, che contribuì a cacciare gli austriaci dalla Lombardia. Tema di oggi: la presentazione del "non statuto". (video)

grillostatuto

Per lo sport il video del giorno è rappresentato da questa prodezza del portiere dello Standard Liegi, che consente al 95' dell'ultimo match di Champions League di acciuffare un pareggio determinante per permettere ai suoi compagni di disputare l'Europa League. E' la prima volta che in una stessa giornata di Champions segnino due portieri (martedì contro la Juventus ha segnato il portiere del Bayern Monaco, Butt, su rigore) (video).

portieregol

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