Skip to main content

Aumento dell'Iva. I consumatori pagheranno molto più dell'1%

 |  Redazione Sconfini

Buone notizie Italiani. Benvenuti nel paese in default. Da sabato, con grande gioia dei negozianti che devono cambiare tutti i prezzi dei loro prodotti, scatta l'Iva al 21%. Cosa significa in soldoni? Che per ogni 100 euro che fino ad oggi spendevate per le vostre necessità servirà 1 euro in più.

 

Si badi bene, questo avverrà nella migliore delle ipotesi. In realtà il conto sarà molto molto più salato. Eh sì perché scatteranno su molti prodotti aumenti vertiginosi dal momento che sarà necessario ritoccare i listini al nuovo "valore psicologico". Significa che la scatolina sottovuoto che costava 0,99 centesimi (classica soglia psicologica che invita all'acquisto) non costerà sicuramente 1 euro tondo. Più probabile, a meno che i gestori non decidano di rimettersi di tasca loro l'aumento di iva, che il prezzo sarà arrotondato al valore psicologico di riferimento superiore: 1,09, 1,19 o addirittura 1,49.

Così accadrà anche per i casalinghi poiché il piccolo elettrodomestico potrebbe passare da 59 euro a 69 euro e anche per le automobili. L'utilitaria in offerta a 9.900 sarà ancora proposta ad un valore inferiore ai 10.000 tenendo conto dei 100 euro di iva in più? Difficile, per non dire impossibile.

Ottima mossa se la volontà era quella di sotterrare i consumi e deprimere la crescita del Pil.

Quanto inciderà questa mossa sulle abitudini della famiglia media abituata a spendere (ipotizziamo) 20.000 euro l'anno? In teoria 200 euro in più, ma in pratica l'aumento sarà almeno doppio.

D'altronde i debiti tremontiani qualcuno dovrà pur pagarli, no?

---

 

diventa fan su facebook

vota su oknotizie

 

 

 


Altri contenuti in Economia

Chi si è ingoiato i 255 miliari di euro che la BCE ha prestato alle banche? Le banche!

    Tra dicembre 2011 e maggio 2012 la BCE ha "prestato" alle banche italiane all'incredibile tasso dell'1% nientemeno che 255 miliardi di euro.   Bene direte voi. Male diciamo noi. Chi è il propr...

Crisi economica: esiste un dialogo tra le aziende e la ricerca?

La crisi finanziaria ha travolto il mondo e l’Italia non poteva sfuggire. Secondo il rapporto dell’Eurispes (Istituto di studi politici, economici e sociali) “Italia 2009”, il 78% degli italiani ha...

Moody's vede al ribasso il rating delle banche italiane. E i Tremonti bond non vengono utilizzati come previsto.

E infine è toccato anche alle banche italiane. Moody's, dopo aver già abbassato l'outlook da stabile a negativo a quasi tutti i sistemi creditizi europei, ha visto al ribasso anche l'outlook del si...

Scuola Diaz. E' stata macelleria messicana, ma mancano le prove

Sono state depositate le motivazioni della sentenza sui reati commessi nella scuola Diaz in occasione del G8 di Genova del luglio 2001. Le parole del presidente della terza sezione del Tribunale di...

Classifica della libertà economica: l'Italia precipita al 76° posto

Dal punto di vista economico, nonostante i proclami ottimistici del Governo, l'Italia continua ad affondare. Nell'analisi dell'Heritage Foundation's Index of Economic Freedom, che misura l'indice d...