Grillo ottiene la tessera del Pd. A Paternopoli
Beppe Grillo è il tesserato numero 40 del circolo del Pd "Martin Luther King" di Paternopoli, in provincia di Avellino. Il tesseramento è stato autorizzato dal segretario del circolo locale, Andrea Forgione, che ha voluto così lanciare "una forte provocazione" alla dirigenza nazionale del partito: "Il caso Grillo costituisce un precedente molto grave - afferma Forgione - Chi ha infatti la legittimazione a decidere chi tesserare e chi no? Beppe Grillo non è iscritto a nessun altro partito e ha una fedina penale pulita, quindi perchè negargli la tessera? Non vogliamo che il Partito democratico si trasformi in un partito burocratico".
Ora l'impegno più difficile: raccogliere 2.000 firme in 2 giorni. Se ce la farà presenterà la sua candidatura alla segreteria e allora ci sarà da ridere davvero...
La tremarella a D'Alema & Co. è tornata!
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AGGIORNAMENTO delle 16.35
La casta dei democratici attraverso i soliti prestanome, però, fa sapere che l'iscrizione di Grillo al Pd è nulla. Riporta l'Agi: "L'iscrizione al Partito democratico di Beppe Grillo e' da considerarsi priva di ogni valore". Lo dichiara in una nota Tino Iannuzzi, segretario regionale della Campania, ricordando che "infatti la Commissione nazionale di Garanzia del nostro partito, con una decisione che produce i suoi effetti sull'intero territorio nazionale, ha giustamente stabilito che Grillo con il suo movimento politico ha ispirato posizioni totalmente contrarie e ostili alla linea e all'azione politica del Pd". "Pertanto - conclude il dirigente Pd - la sua iscrizione e' del tutto incompatibile con l'adesione al Partito democratico. Sappiamo che le regole possono a volte apparire fredde, ma a Grillo ricordiamo che rappresentano, in democrazia, una garanzia per tutti"