Skip to main content

Ultimo

 |  Redazione Sconfini
eurotribuneclassificacapidigovernoL'ennesima irruzione telefonica del premier Berlusconi a Ballarò della scorsa settimana ha suscitato un vespaio di polemiche.

Il Cavaliere, irritato per l'immagine di un Governo costretto a mettere le mani in tasca agli italiani per evitare il fallimento economico che stava emergendo nel corso della trasmissione ha insultato un po' tutti (il bugiardo Giannini, il poco convincente Tremonti, il conduttore fazioso Floris, il poco scientifico metodo del sondaggista della trasmissione Pagnoncelli) negando (smentito da alcuni migliaia di video che circolano in rete), tra le altre cose, di aver mai istigato l'evasione fiscale. Naturalmente tutte fandonie assolute, smentite dai fatti (tangenti provenienti dal conto All Iberian, processo Mediatrade, corruzione Mills) prima ancora che dai documenti filmati.

In questa sede però ci occupiamo di un altro aspetto delle parole del piazzista di Arcore, che da bravo venditore porta a porta ha sottolineato i meriti del suo prodotto senza voler sentir ragioni. "Il mio è l'unico governo in Europa che ha vinto le elezioni di medio termine e ho come presidente del Consiglio il 62% di apprezzamento degli italiani e il governo è vicino al 50%" ha spiegato Berlusconi citando un sondaggio di Euromedia. Impossibile trovare on line i dati di questo sondaggio.

Più facile invece trovare il sondaggio Eurispes secondo cui, nel febbraio del 2010 (quindi poche settimane fa, prima degli scandali sulla Protezione Civile, sull'ex Ministro Scajola e prima della contestata manovra finanziaria e del ddl anti-intercettazioni con annessa legge Bavaglio) i dati peggio che invertiti a discapito del governo Berlusconi: il 73,3% degli italiani NON HA fiducia nell'esecutivo.

Ma il premier ha tirato fuori pure la sua leadership e il suo carisma all'interno dell'Unione Europea. Ebbene, si tratterebbe dell'ennesimo autogol mediatico se non fosse che i suoi cortigiani riempiono le tv e le testate di oltre mezza Italia.

Eurotribune (certamente un'istituzione tutt'altro che "comunista") ha stilato la classifica dei capi di governo dei 27 paesi dell'UE suddividendo i dati per "Senso di leaderhip", "Spirito di squadra", "Ambiente", "Regolamentazione finanziaria", Rispetto del mercato interno", "Trattato di Lisbona", "Impegno europeo".

Nel 2008, a dispetto dell'informazione di regime che continua a incensare lo splendente leader del Pdl, all'ultimo posto si era classificato... Silvio Berlusconi.

Nel 2009 indovinate chi occupa l'ultimissimo posto tra i 27 capi di governo UE? Esatto! Silvio Berlusconi.

Il datore di lavoro dello stalliere pluriomicida Vittorio Mangano è ultimissimo in 5 dei sette parametri, è terzultimo per "Senso di leadership" e quart'ultimo in "Regolamentazione Finanziaria".

Strano che nessuna testata o nessun giornalista (in Italia) si sia ricordato di questi dati. Chissà perché.

---

 

diventa fan su facebook

vota su oknotizie

 


Altri contenuti in Politica

Con il porcellum sparisce un altro pezzo di berlusconismo. Ora via Napolitano

E così dopo 8 anni, la Corte Costituzionale ha finalmente bandito il porcellum la legge elettorale figlia del leghista Calderoli e dell'incesto con Berlusconi.  Il porcellum fu voluto infatti in pr...

Piccoli Responsabili si sistemano

Dopo aver sistemato l'indagato per fatti di mafia Francesco Romano al dicastero delle Politiche Agricole, prosegue a pieno ritmo l'inserimento del "responsabili" da parte del Governo. I contanti (i...

Diritti umani: tratta, ogni anno quasi un milione le vittime

Un problema sociale, quello della tratta, piuttosto grave, in quanto mette a rischio i diritti fondamentali dell’uomo, in particolare il diritto alla vita, alla libera scelta e al libero movimento....

La Boschi cita Fanfani: un autogol clamoroso

Oggi il ministro Maria Elena Boschi nel tentativo di difendere la controriforma istituzionale voluta da Renzi, Gelli e Berlusconi, nella sua arringa ha pure citato "un grande statista... che ha un ...

Grillo vs Unità: il finanziamento pubblico ai giornali e la (parziale) anomalia italiana

La polemica del giorno riguarda Beppe Grillo e l'Unità. Tema del contendere: i finanziamenti pubblici ai giornali (di partito). Il giornale del Pd ha pubblicato un titolo a dir poco osceno che acco...