Skip to main content

Fini vs Berlusconi: sta cercando di comprare deputati e senatori della minoranza

 |  Redazione Sconfini

finiIl metodo parrebbe essere sempre quello. Per far cadere il governo (altrui) o per garantire la prosecuzione di quello proprio occorre convincere in un modo o nell'altro qualche senatore o deputato particolarmente malleabile. In passato erano giudici, ministri o finanzieri, ma i tempi cambiano. Il premier Berlusconi (vedi lodo Mondadori, tangenti alla Guardia di Finanzia, All Iberian, Craxi, tangenti a De Lorenzo ecc.) quando sente aria di cambiamento o di affari non dimentica la leva principale delle sue fortune: la corruzione o quantomeno la possibilità di ottenere dei vantaggi in cambio di qualcosa di più o meno lecito.

A fine 2007 (tra settembre e dicembre) mentre si consumava lo psicodramma del governo Prodi 2, secondo i pm, Berlusconi avrebbe istigato alla corruzione del senatore Antonio Randazzo e di altri parlamentari utilizzando allo scopo due tali (Pietro Pilello e Nick Scali). Secondo le accuse a Pilello, considerato un intermediario, era attribuita, assieme a Berlusconi, l'istigazione alla corruzione nei confronti del senatore del centrosinistra Randazzo e di altri parlamentari che sarebbe stata commessa tra settembre e novembre 2007. Scali invece era indagato per lo stesso reato: nel giugno 2007, avrebbe offerto nella Galleria Alberto Sordi a Roma un assegno in bianco fino a 2 milioni di euro allo stesso Randazzo per fargli cambiare schieramento e votare così contro la legge finanziaria. I sospetti, seppur pesanti, furono dissipati dal gip che chiese l'archiviazione delle indagini. Ma come finì il governo Prodi2 tutti ce lo ricordiamo.

Stavolta, a rilanciare sul tema della "compravendita" di parlamentari è nientemeno che Gianfranco Fini, il quale ha dichiarato: "Li chiama uno ad uno (i parlamentari della minoranza ndr), persino quelli che l'hanno visto solo in fotografia, e gli dice: io e te dobbiamo parlare, vienimi a trovare. Può anche darsi che riesca a rosicchiare qualcosa, ma in caso di rottura sono sicuro che qualcosa si sfrangerebbe anche dalla sua parte".

Chissà cosa avrà da proporre e da dire a dei perfetti sconosciuti il premier Berlusconi. Mah.

---

diventa fan su facebook

vota su oknotizie

foto da wikimedia commons


Altri contenuti in Politica

Aspettando il rigor Montis

Il cosiddetto decreto Salva-Italia ha moltissime pecche in quanto bastona principalmente i soliti noti cioè lavoratori e pensionati, non ha all'interno nulla per creare sviluppo economico (anzi, tu...

I fatti della vita privata di Papi che il Tg1 non racconta

Continua la spudorata operazione di disinformazione e manipolazione della realtà da parte del Tg1 e degli altri telegiornali di regime. Minzolini, Giordano, Mimun, Fede, Petruni (recentemente promo...

E' tempo di rispondere al cavalier Patonza con i suoi stessi mezzi

Il cavalier Patonza, annoiato di prendere per il culo 60milioni di italiani (troppo facile) si trova in trasferta sulla Costa Azzurra dove tenta di prendere per il culo per l'ennesima volta i capi ...

Lodo Alfano: stampa estera scatenata

Ha fatto immediatamente il giro del mondo la bocciatura, da parte della Corte Costituzionale, del lodo Alfano, la legge che rendeva immune da tutti i processi le più alte cariche dello Stato. Ad us...

Ipse dixit: anno 2006, le chiavi e il rating

Ottobre 2006. Il governo Prodi è in carica da 5 mesi e ha scoperto da poco una nuova voragine nei conti pubblici provocata dalle "ottime" intuizioni di Berlusconi e Tremonti, inventore della finanz...