Pd 1: "Su Berlusconi rispetteremo la sentenza"; Pd 2: "Per noi Berlusconi è eleggibile"
Aventino, Resistenza, dimissioni in massa, cadute di governo, minacce a istituzioni dello Stato. La strizza che i galoppini di Berlusconi stanno dimostrando in queste ore è più che mai eloquente.
Se il loro capo sarà condannato perderà una nutrita serie di benefici (dal seggio al Senato al fatto di essere incensurato) tra le quali il diritto di dire "sono sempre uscito pulito dai quattromilanovecentotrentasettemiliardi di processi che le toghe rosse mi hanno imbastito contro".
Questo boom di legalità schizzerà anche su quei sepolcri imbiancati che hanno difeso finora il Cavaliere, lordandoli di sostanze maleodoranti. Nonostante un elettorato disposto a votare praticamente chiunque (Scilipoti, quasi pedofili, mafiosi patentati, corruttori, concussori, evasori) si faccia scudo del nome di Berlusconi persino il Pdl potrebbe perdere qualche altro milione di voti andando ad erodere ulteriormente il seguito e la forza contrattuale del Nano di Hardcore.
Naturalmente per uno che ha il 99,7% di assenze al Senato non cambierà nulla sotto il profilo dell'influenza che può esercitare in forma di pressioni mediatiche e violenze verbali su quei cagasotto dei parlamentari del Pd, sempre pronti a calarsi le braghe di fronte al loro vero dominus, che evidentemente non è il loro elettorato (che in un altro curioso fenomeno sociale continua a votare Pd convinto di votare per rappresentanti antiberlusconiani).
Materiale da psichiatria a parte la sensazione è che in questi 19 giorni che restano alla mazzata della Cassazione (sicura in tutti i Paesi del mondo, appena probabile in Italia) serviranno a Pd e Pdl per trovare un'ennesima via d'uscita al Cavaliere. Fuga ed esilio dorato? Salvacondotto? Immunità? Rinvio dell'udienza per cause di forza maggiore? Nuova legge ad personam? Non luogo a procedere con l'interdizione?
Il fatto che oggi molti esponenti del Pd giurano di voler rispettare la sentenza può voler dire due cose: o la sentenza non lo depennerà dai pubblici uffici o anche se Berlusconi sarà interdetto quelli del Pd sono già pronti a salvargli le chiappe.
Cos'altro aspettarsi da chi prometteva "Mai con Berlusconi"; "Ti conosco mascherina"?
A dimostrazione del grado di salute mentale di questa gentaglia, il soccorso "rosso" che arriva il fido Speranza: "Per il Pd Berlusconi è eleggibile".
Capite che siamo oltre la psichiatria? Oltre un normale disturbo bipolare?
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