Farmaci per l’ipertensione, meglio se presi la sera
Il team guidato da Roberto Minutolo dell’Università di Napoli ha notato che il cambiare l’ora della giornata cui gli ipertesi con malattie renali prendevano le pasticche per la pressione alta ha avuto come effetto la diminuzione della pressione notturna. Il mancato abbassamento della pressione notturna è uno dei segni più pericolosi per sviluppare malattie coronariche irreversibili.
Lo studio ha coinvolto 32 soggetti che nel giro di due mesi hanno registrato un calo della pressione notturna di 7 punti senza nessun effetto collaterale diurno. Per Mahbob Rahman, cardiologo dell’University Hospital di Cleveland, lo studio italiano segna “un importante avanzamento”.
Per confermare la validità della ricerca italiana ricercatori della prestigiosa John Hopkins University di Baltimora stanno ora programmando un esperimento simile su larga scala per confermare gli esiti della ricerca made-in-Italy.
tratto da www.farmaciadigretta.it