La capecitabina per il tumore al colon
Dai test effettuati è risultato che il farmaco consente un’ospedalizzazione minore rispetto ad altre terapie precedenti e insieme all’antiangiogenico bevacizumab aumenta la sopravvivenza dei pazienti. “Le opzioni terapeutiche per i pazienti – ha commentato Jim Cassidy, presidente di Medical Oncology al Beatson Oncology Centre dell’Università di Glasgow in Scozia – sono state finora limitate: la capecitabina è stata disponibile solo per pochi pazienti con tumore del colon-retto metastatico. Diversi studi hanno ora dimostrato che quasi tutti i pazienti con questa patologia possono trarre beneficio dalla capecitabina in qualsiasi fase della malattia e in combinazione con qualsiasi trattamento chemioterapico”.
tratto da www.farmaciadigretta.it