Un nuovo antidiabetico dal veleno di una lucertola
È un farmaco che appartiene ad una nuova classe di medicinali noti come incretino-mimetici e che agisce spronando il pancreas a produrre più insulina. La lucertola, conosciuta come il mostro di Gila, produrrebbe una saliva al cui interno è contenuto un elemento chimico (l’exendina 4) analogo alla peptide-1 simil-glucagone (GLP 1), un ormone umano che regola la quantità di zucchero assorbita dal sangue.
“Il meccanismo GLP 1 – ha commentato il dottor Michael Trautmann della Ely Lilly, l’azienda farmaceutica americana che insieme con Amylin Pharmaceuticals ha sviluppato una versione sintetica dell’exendina 4 – svolge un ruolo molto importante nel regolare il livello di glucosio presente nel sangue, l’appetito e l’assorbimento dei cibi attraverso l’intestino. Il mostro di Gila mangia appena tre o quattro volte all’anno e una sostanza prodotta dalle sue ghiandole salivarie, chiamata exendina 4, gli permette di assorbire i suoi alimenti molto lentamente”.
tratto da www.farmaciadigretta.it