Luce pulsata: senza peli sulla pelle
Esiste una tecnologia di ultima generazione che permette di raggiungere quello che per molte donne, ma anche per molti uomini, è stato finora un sogno:
l’epilazione definitiva. La luce pulsata è il nuovo sistema computerizzato che progressivamente permette di liberarsi da quei peli che vengono sentiti come inestetici da molte persone. Ma questa tecnologia è utilizzata anche con altre finalità, ovvero per cancellare macchie cutanee e per combattere i segni che il trascorrere del tempo ha lasciato sul nostro viso. Per saperne di più ne abbiamo parlato con Tecla Zurla e Consuelo Starace, madre e figlia, titolari del centro estetico Charme di Trieste.
“Quando parliamo di depilazione – afferma Consuelo Starace – subito il pensiero corre alla ceretta, al rasoio o alle creme depilatorie. Questi mezzi hanno però lo svantaggio di non offrire risultati definitivi. Obiettivo che viene invece prospettato dalla nuova tecnologia computerizzata: la luce pulsata”. “La macchina – spiega Tecla Zurla – irradia in modo mirato, grazie a un manipolo, shot, ovvero raggi luminosi che riescono a raggiungere il bulbo del pelo, distruggendolo e ostacolandone la ricrescita”. “Il sistema è sicuro ed efficace – prosegue l’estetista – ma prima di sottoporsi a una seduta è necessario fare un test che permette di individuare il fototipo proprio della persona. Grazie al sofisticato software di cui è dotata la macchina, i dati relativi al tipo di pelle e al tipo di pelo vengono incrociati automaticamente con i dati relativi alla zona del corpo sulla quale si vuole intervenire. La luce pulsata è efficace quando i peli sono in fase di ricrescita e quando hanno una lunghezza media di due/tre millimetri, in modo tale da essere percepibili dalla macchina”.
Non ci si stanca mai di ripetere che prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento è fondamentale essere certi di essersi rivolti a professionisti di comprovata esperienza. Nel caso specifico della luce pulsata l’estetista deve adeguatamente informare il cliente: questa tecnologia è infatti sconsigliata ad alcune categorie di persone, quali le donne in stato di gravidanza e coloro che stanno assumendo farmaci che vietano l’esposizione a raggi solari di una determinata lunghezza d’onda. “Il cliente – sottolinea Consuelo – oltre a ricevere tutte le spiegazioni deve anche sentirsi rivolgere domande specifiche che gli consentano di apporre in piena consapevolezza la propria firma sul modulo del consenso informato”.
Gli altri campi di intervento della stessa tecnica risultano non meno interessanti. “Grazie al variare del numero degli shot – chiarisce Tecla – si possono, per esempio, attenuare o addirittura cancellare molti tipi di macchie cutanee. In questo caso è necessario preparare la pelle con un’adeguata esfogliazione che viene eseguita in istituto, trattamento che permette alla luce pulsata di agire efficacemente sulla macchia dalla quale ci si vuole liberare”. Variando intensità e numero dei flash irradiati si riesce inoltre a stimolare la produzione di collagene, con il fine di restituire un aspetto più giovane al volto segnato dal tempo. “Si tratta di un ulteriore aiuto che la ricerca della tecnologia applicata alla cosmetica ha dato agli uomini e alle donne di oggi per sentirsi meglio con se stessi”, affermano le estetiste.
Il lettore attento avrà notato come più volte, pur affrontando temi quali la depilazione e i trattamenti estetici, si sia parlato di uomini. Si tratta di un dato importante: infatti, la nostra società sta mutando anche sotto questo aspetto. Sono sempre di più gli uomini che con estrema naturalezza si recano nei centri estetici per sottoporsi a trattamenti di bellezza. È allora interessante cercare di individuare le ragioni di questa invasione in un campo che per tradizione era di pertinenza quasi esclusiva dell’universo femminile.
“In questo nuovo secolo – analizza Tecla che, grazie al fatto di avere ormai trent’anni di professione alle spalle, ci dà modo di compiere una piccola riflessione storica e sociale – la funzione della bellezza è cambiata. Oggi l’andare dall’estetista dà voce al desiderio profondo di stare bene con se stessi. Una necessità, questa, che appartiene tanto alle donne quanto agli uomini”. Di fatto sentirsi in armonia con il proprio corpo o, più semplicemente, sentirsi a posto ha non piccole ripercussioni sul nostro modo di rapportarci con il resto del mondo e ci permette di relazionarci in modo soddisfacente con il nostro prossimo. È chiaro allora che questo desiderio non appartiene più solo alle donne, e, possiamo aggiungere, non riguarda più soltanto coloro che per professione hanno la necessità di curare la propria immagine, ma coinvolge tutti indistintamente.
A questo si aggiunga che il sostegno della ricerca scientifica ha reso accessibile a molti ciò che una volta era possibile solo a pochi. Basta soffermarsi sul fattore tempo. “La donna e l’uomo di oggi – rileva ancora Tecla – sono sempre in lotta con il tempo: famiglia e lavoro assorbono buona parte della quotidianità. Ecco allora che i trattamenti che richiedono molta disponibilità di tempo risultano più difficilmente inseribili nell’agenda di una persona media. È stata proprio la tecnologia a consentire di raggiungere risultati evidenti e soddisfacenti con tempistiche più brevi a corrispondere a un’esigenza molto diffusa nella nostra società”.
Un’altra tecnica che sta diffondendosi nei centri estetici specializzati e che va nella stessa direzione, cioè quella di dare risultati in poco tempo, è l’elettroveicolazione transcutanica, uno strumento che permette di far giungere in profondità il cosmetico che si vuole applicare. “Questa penna ottica – osserva Consuelo – fa penetrare negli strati più profondi del derma il prodotto preventivamente steso in abbondanza con un roll-on”. “L’elettroveicolazione transcutanica – conclude – consente il trasporto selettivo dei principi attivi specifici direttamente sulla zona del corpo sulla quale si interviene, cosicché il risultato è visibile in minor tempo rispetto a quello necessario qualora si applichi lo stesso cosmetico tramite il massaggio tradizionale”. Un modo rapido ed efficace per sentirsi bene e belli senza rubare tempo prezioso alle nostre quotidiane faccende.
Tiziana Benedetti