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Le case di Onna? Berlusconi non c'entra nulla. Nuovo scandalo dell'informazione

 |  Redazione Sconfini

pannelloonnaOggi è prevista ad Onna, il paese simbolo del terremoto che la scorsa primavera ha devastato L'Aquila e la sua provincia, la consegna delle prime case prefabbricate in legno per alcune decine di famiglie abruzzesi. Anche se molti organi di informazioni spacciano questo nuovo borgo come la "soluzione definitiva" per gli abitanti di Onna e molti protestano perché secondo loro si tratta di una soluzione provvisoria in quanto sono gli antichi borghi a dover essere ripristinati per ricreare il tessuto socio-economico dei luoghi distrutti dal sisma, la notizia è comunque ottima, perché permetterà a più di un centinaio di persone di trovarsi un tetto sulla testa e uscire dalle tende che hanno svolto la funzione di ricovero per i mesi estivi.

Ma ciò che è giornalisticamente rilevante è dare i meriti a chi li merita. Ebbene, oggi con un contestatissimo speciale televisivo degno delle peggiori dittature, il servo del potere Bruno Vespa spiegherà agli italiani che il Governo - ovvero Berlusconi - ha permesso la realizzazione di queste case costruite a tempo di record e bla bla bla. Ovviamente non ci sarà contraddittorio e il Cavaliere si prenderà tutti i meriti di questa operazione. Gli italiani ci crederanno e dimenticheranno tutti gli scandali che hanno travolto il premier fino ai nuovi scandali (stavolta giudiziari) ormai alle porte.

La verità è che invece la costruzione di questo nuovo borgo di casette prefabbricate di Onna non ha niente a che vedere con il Governo né tantomeno con Berlusconi. A testimonianza che si tratta di un'operazione propagandistica ringraziamo i nostri lettori che ci hanno indicato l'immagine pubblicata qui sopra che testimonia la posticcia aggiunta sul cartello dei lavori del marchio "Protezione Civile" (fonte giglioli blog)

Il 17 maggio 2009 esce la notizia secondo la quale Bertolaso e il Governo fanno sapere che Onna non sarà coinvolta dal progetto di costruzione di case prefabbricate (progetto poi denominato C.A.S.E.) perchè la frazione è a rischio alluvione. Solite proteste degli onnesi ovviamente nascoste dai media di regime e poi tutto è stato messo a tacere. Questo sarebbe già sufficiente a capire che i meriti stanno altrove. Ma dove?

I primi meriti sono da riconoscere alla famiglia Pica Alfieri, che ha donato il terreno su cui poi è stato costruito il borgo (fonte) nonché il terreno su cui sarà inaugurato l'asilo finanziato in parte dai telespettatori di Porta a Porta, quindi cittadini italiani che nulla hanno a che fare con Berlusconi.

Chi ha preparato il terreno, progettato e realizzato le casette? Ovviamente non i tecnici del Governo Berlusconi né la Protezione Civile, bensì le imprese associate alla Confindustria di Trento (fonte).

E chi ha pagato i lavori? Berlusconi non ha messo un solo euro, poiché il finanziamento di 5 milioni e 200mila euro è stato messo in campo dalla Croce Rossa Italiana in virtù dei soldi (sempre dei cittadini italiani semplici ma straordinari) frutto delle raccolte fondi promossi dall'organizzazione.

Quello di oggi è il nuovo grande imbroglio perpetrato contro la verità e i cittadini italiani onesti da parte di un Berlusconi alla disperata ricerca di consensi e applausi dopo un periodo difficilissimo, che lo ha molto segnato politicamente. Ma non sarebbe stato più giusto premiare i cittadini che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori e dare merito alla Provincia di Trento (come ha fatto il presidente Napolitano) e la Croce Rossa? Evidentemente la fasulla verità di Stato in questi tempi è più importante.

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Aggiornamento delle ore 11.45 del 16/09/2009. Il programma di Bruno Vespa di ieri sera, stando ai dati Auditel è stato un flop: solo il 13% di share, meno di L'Onore e il rispetto con Gabriel Garko (oltre il 22% di share). Clicca qui per leggere la notizia.

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