Il lungo abbraccio mortale del partito dell'amore
La risposta fu affermativa, ma mai ci saremmo aspettati un'escalation simile nelle ultime 48 ore.
Ricapitoliamo un po' di allegre e recentissime vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo una delle classi politiche più corrotte e delinquenti della storia dell'umanità.
1. L'ormai ex ministro Scajola, dopo essere stato scaricato addirittura da Berlusconi, si dimette perché si è scoperto che 900mila euro usati per l'acquisto della sua casa dal valore di circa 1,5 milioni di euro sono stati pagati da faccendieri al soldo di Anemone, imprenditore discusso e indagato nonché legato alle grandi opere pubbliche e alla Protezione Civile. Impossibile non prefigurare l'ipotesi di corruzione: perché Anemone avrebbe altrimenti regalato quella somma a Scajola? Ancora è mistero, comunque, sul do ut des di questa operazione.
2. Uno dei coordinatori nazionali del Pdl, Denis Verdini, già indagato dalla Procura di Firenze, è finito in un altro grande intreccio di affari e tangenti. Così la sua banca è stata nuovamente perquisita dai carabinieri del Ros su disposizione della Procura di Roma. L'indagine coinvolge anche altri funzionari, imprenditori, deputati e senatori, che hanno chiesto e ottenuto l'aiuto di Denis Verdini su intercessione di Marcello Dell'Utri (come poteva mancare nel quadretto?) per ottenere appalti di varia natura (dai lavori pubblici, alle carceri, alle centrali eoliche, ai "grandi eventi").
3. Al filofascista dichiarato Ciarrapico, attualmente senatore Pdl, viene contestata la truffa aggravata ai danni dello Stato. Avrebbe incassato indebitamente 25 milioni di euro di contributi pubblici per i giornali locali di cui è editore. Per il momento la Gdf ha messo sotto sequestro beni per 20,1 milioni di euro (yacht, quote, beni immobili, conti correnti ecc.)
4. Storace, l'ex leader della Destra, oggi nuovamente vicino al Pdl, è stato condannato proprio oggi a 18 mesi di carcere per incursione illecita nell'anagrafe di Roma e attività di spionaggio illegale ai danni di Alternativa Sociale (partito all'epoca creato da Alessandra Mussolini) volta alla manipolazione delle liste recanti le firme presentate dal partito avversario alla coalizione di Storace. L'ex presidente della Regione Lazio ed ex ministro nel Governo Berlusconi II non farà comunque neanche un giorno di carcere (attenuanti generiche).
Per quanto riguarda le inchieste (iniziate con le indagini sulla Protezione Civile) che coinvolgono Scajola, Verdini, Dell'Utri e la "cricca" di imprenditori e funzionari succhia soldi pubblici, pare che ci possa essere un filo conduttore unico in questo enorme gorgo di corruzione e tengenti: e sono tantissimi altri, adesso, a tremare.
Il partito dell'amore continua ad effondere la sua bontà nel suo lungo abbraccio mortale all'Italia.
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Aggiornamento delle 14.30
5. Le notizie si susseguono con ritmo incalzante. Neanche il tempo di postare l'articolo e siamo venuti a conoscenza che Denis Verdini è indagato per corruzione relativamente ad appalti per la costruzione di centrali eoliche in Sardegna. Ne accennavamo già prima, ma la situazione ha avuto degli sviluppi più concreti in tarda mattinata.
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