Skip to main content

Il pentito Spatuzza si spinge più in là: Berlusconi e Dell'Utri hanno fatto fare le stragi del '92

 |  Redazione Sconfini

Ancora un affondo pesante a Forza Italia, al suo proprietario Silvio Berlusconi e al suo ideatore Marcello Dell'Utri. Stavolta ad additare nuove responsabilità ai due esponenti politici è Gaspare Spatuzza, il pentito che ora collabora con i magistrati di Firenze e che è stato il braccio destro dei fratelli Graviano, gli ex boss di Cosa Nostra ora in carcere. Secondo il verbale depositato ieri nel processo d'appello a carico di Dell'Utri, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa e già condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi, Spatuzza avrebbe dichiarato questa estate che i Graviano avrebbero avuto un rapporto diretto con Berlusconi e Dell'Utri, non mediato da alcuno.

L'obiettivo era quello di accordarsi per far cessare le stragi del '92 e del '93. Il ricordo di Spatuzza arriva al gennaio '94: al bar Doney di via Veneto a Roma, Giuseppe Graviano gli avrebbe confessato che si erano messi "il paese nelle mani" perché - secondo quanto si legge nei verbali - avevano raggiunto un accordo con Dell'Utri e Berlusconi. Spatuzza dice ai pm Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi della Dda di Firenze: "Ritengo di poter escludere categoricamente, conoscendoli assai bene (i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano ndr) che i Graviano si siano mossi nei confronti di Berlusconi e Dell'Utri attraverso altre persone. Non prendo in considerazione la possibilità che Graviano abbia stretto un patto politico con costoro senza averci parlato personalmente".

Quando Giuseppe Graviano gli rivelò il "patto" che sarebbe stato stretto con Berlusconi, si trovava a Roma per preparare il fallito attentato allo Stadio Olimpico per uccidere decine di carabinieri. Poi un affondo ancora più grave: "Non posso sapere quale fosse il proposito che Berlusconi e Dell'Utri avessero in mente stringendo questo patto. La mia esperienza di queste vicende, ma è una mia deduzione, è che costoro (Berlusconi e Dell'Utri) che in primo momento hanno fatto fare le stragi a Cosa Nostra, si volevano poi accreditare all'esterno come coloro che erano stati in grado di farle cessare. E quando poi li vedo scendere in politica, partecipando alle elezioni e vincendole, capisco che sono loro direttamente quelli su cui noi (la Mafia) abbiamo puntato tutto".

Una deduzione di un ex mafioso è certamente da prendere con tutte le cautele del caso, ma queste parole gettano un'ombra di discredito clamoroso sulla genesi di Forza Italia e sui motivi che hanno spinto Berlusconi ad entrare in politica.

---

Vuoi diventare fan di Sconfini su Facebook ed essere sempre aggiornato sulle notizie che ti proponiamo? Clicca qui!


Altri contenuti in Cronaca

Richard: il neonato "gigante" di 6,4 kg

  Un lieto evento da record ha allietato il Natale di una famiglia di Laguna Hills in California, nella contea di Orange: il 23 dicembre i signori Sault hanno infatti visto nascere il loro speciali...

Decreto Gelmini approvato, Ministero assaltato da un milione di manifestanti

Il decreto Gelmini è legge da poco più di un giorno, ma l'onda lunga della contestazione del mondo dell'Istruzione non sembra avvicinarsi a una fine. Quello cui stiamo assistendo in Italia in quest...

Uso indebito di carte di credito: arrestata Silvy Lubamba

Vi ricordate di Silvye Lubamba, la prorompente shwgirl toscana di origini congolesi che tra un'ospitata e l'altra ha vissuto un periodo di ottimi incassi nei primi anni 2000?   Bene, è stata arrest...

Freedom House: Italia declassata a paese parzialmente libero

Ancora un declassamento per l'Italia. Stavolta giunge da Freedom House, che annualmente redige, tra gli altri, un documento in cui vengono classificate le nazioni di tutto il mondo sulla base della...

La nuova Alitalia non è molto diversa dalla vecchia. Il figlio del Ministro trova sempre posto

Tragicomica vicenda in salsa italiota per la nuova Alitalia. Il tutto, a dimostrare che i legami politica-compagnia di bandiera, che hanno portato allo sfacelo la vecchia Alitalia sono lontani dall...