I maestri della dichiarazione "ad minchiam" non tramontano mai.
In questo, infatti, i leghisti sono sempre un passo avanti. Mercoledì scorso, durante la trasmissione "La Zanzara" al cospetto degli esterrefatti Parenzo e Cruciani, un altro dei doppi stipendiati della politica in salsa padana (tal Gianluca Buonanno, deputato a Roma e sindaco di Varallo in provincia di Vercelli) ha dimostrato senza ombra di dubbio l'esistenza della Padania: "La Padania? Certo che esiste, altrimenti non esisterebbe il Grana Padano" (ascolta).
Ecco, secondo questo illustre storico e antropologo, nonché esperto di formaggi, il fatto che un formaggio si chiami Grana Padano è sufficiente a garantire l'esistenza della Padania. Dal momento che ancora ne ha chiesto l'internamento in un centro di salute mentale, si può anche pensare che Buonanno abbia ragione.
Quindi i tartari esistono perché esiste la salsa alla tartara, i romani perché c'è il pecorino e brasiliani perché con il the si consumano gli omonimi biscotti? A Buonanno l'ardua sentenza.
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