Deliri padani
Umberto Bossi sul rischio di imminente caduta del Governo Berlusconi: "Noi abbiamo fatto leggi pesantissime contro la mafia e quindi c'era il rischio che se la pigliassero con Berlusconi" (05/10/09).
A parte la rimozione di magistrati che fanno inchieste scomode che coinvolgono politici e criminalità organizzata, il tentativo di bloccare i processi attraverso l'abbreviazione della prescrizione, l'aver messo un freno alle procedure per ottenere rogatorie internazionali, aver depenalizzato il falso in bilancio, tentare di frenare l'accertamento della verità sulle stragi che hanno ucciso i giudici Falcone e Borsellino, tentare di bloccare ad ogni costo l'attività investigativa e rendere impossibili le intercettazioni telefoniche, accogliere in casa uno "stalliere" mafioso e pluriomicida, corrompere giudici e testimoni in vari processi, frequentare boss mafiosi ai matrimoni, essere stati soci in affari di famosi criminali e aver permesso con lo scudo fiscale di ripulire enormi capitali illeciti facendoli rientrare anonimamente in Italia il Governo Berlusconi e i suoi sodali saranno certamente ricordati come grandi persecutori della Mafia.
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