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Evitare gli ingorghi, noi italiani siamo maestri

 |  Redazione Sconfini
Sono stati pubblicati pochi giorni fa i risultati della ricerca di un gruppo di ricercatori svedesi e coreani che fanno un grosso favore al tipico guidatore italiano, tanto bistrattato da un'infinità di luoghi comuni. La prepotenza e maliziosa inventiva allo scopo di passare davanti a chi ci precede in una coda automobilistica  potrebbe rivelarsi una panacea per risolvere più rapidamente gli ingorghi.
Utlizzando un sistema matematico complesso (denominato automa cellulare, tipicamente usato per simulare fenomeni naturali) gli studiosi hanno appurato che autisti della domenica soliti sorpassare a destra o cambiare corsia poco prima del semaforo in realtà aiutano il flusso di traffico a snellirsi svolgendo un ruolo positivo per il prossimo.
Apprendiamo da  Petter Minnhagen dell'università svedese di Umeå, intervistato da physicscentral, che provando diverse combinazioni di automobilisti attenti e non grazie alla modellazione computerizzata della realtà, i ricercatori hanno stabilito che il traffico dovrebbe fluire nel miglior modo quando più o meno il 60 per cento circa degli attori si comporta secondo le regole. In ambito accademico troviamo ripetute conferme dei risultati della ricerca insieme a diversi esempi di vita reale, basti pensare agli automobilisti che superano il limite di velocità per lasciarsi alle spalle un veicolo lento che provocherebbe una coda sempre più lunga. Non mancano tra gli intervistati le invocazioni alla prudenza: rispettare certe norme di guida, come il mantenere la distanza di sicurezza tra un veicolo e l'altro, può evitare incidenti e conseguenze gravi.
Una cosa non ci viene detta, chi si dovrebbe occupare di spartire automobilisti virtuosi e maramaldi nella percentuale corretta  per snellire il traffico? Attendiamo fiduciosi una risposta.

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