Skip to main content

Bersani contro il progetto renzusconiano. E adesso?

 |  Giuseppe Morea

Mentre Renzi si agita e sgomita in Europa facendo finta che gli interessi qualcosa del fardello che l'Europa ha messo sul groppone del Paese prendendosi del bambinone un po' scemo seduto in ultimo banco, prosegue il cammino della folle ristrutturazione del bicameralismo italiano.

 Nonostante il forse tardivo avvicinamento al tema del M5S, Renzi e Berlusconi proseguono imperterriti il cammino silenzioso dell'accordo sottobanco del Nazareno i cui contorni non sono ancora minimamente delineati. Specialmente il conquibus da riconoscere a Berlusconi per il suo appoggio a questa insensata riforma elettorale e costituzionale.

bersanivideoitalicumL'abolizione del Senato e soprattutto del diritto dei cittadini di scegliersi da soli i senatori già è sufficiente per bollare come incostituzionale questa obbrobriosa oltre che pericolosissima riforma. Se a ciò aggiungiamo che la Camera sarà di nominati dei partiti e che c'è in ballo un premio di maggioranza alla coalizione raccogliticcia più votata che è così tanto sproporzionato da risultare come il Porcellum incostituzionale a sua volta si capisce che il contesto in cui viene partorita e portata a gestazione questa serie di modifiche costituzionali è malato. Di P2? Probabile visto che dietro le quinte ma neanche tanto ci sono massoni come Verdini e piduisti come Berlusconi.

Fortunatamente, ma ancora una volta c'è la possibilità che si tratti di un'alzata di scudi velleitaria che si interromperà al momento del voto, pare che qualcuno si dichiari contrario a questa riforma. Civati (sempre quello che dice la cosa giusta e preme il fottuto bottone sbagliato) e Mineo da un lato, Minzolini (sì quello che da direttore del TG1 riabilitava Craxi) e l'ex ministro Mauro dall'altro, si sono o si stanno sperticando per far sapere che loro questa scellerata riforma non la voteranno.

Oggi, all'elenco dei dissidenti, si è aggiunto il carico da 90: l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani. Anche lui ha dichiarato a Sky che così com'è il Senato renzusconiano non sta costituzionalmente in piedi ed è pericoloso "lo capisce anche un bambino". In un Paese normale sarebbe il segnale al segretario che fargli capire che la vecchia guardia, quella che non è dalemiana, bersaniana, veltroniana o renziana a seconda che il leader sia D'Alema, Bersani, Veltroni o Renzi, ma quella che si è sempre fatta silenziosamente i cazzi suoi, non ci sta. Ma l'Italia non è un Paese normale, altrimenti nel 2013 si sarebbe tornati a votare o si sarebbe provato a far formare un governo ai 5Stelle e Renzi sarebbe un innocuo sindaco di una bella città provinciale del centro Italia. Letta sarebbe sereno. Berlusconi in galera da una ventina d'anni e Napolitano ai giardinetti.

Invece nel regno del contrario l'uscita di Bersani ci fa solo domandare: e adesso?

---

Ti è piaciuta la notizia? Clicca qui e metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per restare sempre aggiornato


Altri contenuti in Approfondimenti

RaiTre non può mandare in onda Ballarò e propone il documentario Dittatura. Un caso?

Come largamente annunciato (leggi il nostro post "Censura in corso" dell'11 febbraio) il regime berlusconiano ha deciso di mettere a tacere l'informazione in Italia (intanto) per un mese. Fino alle...

Italia, nostra terra di rapina

  Il sistema politico è lo specchio della società. Sarà una banalità ma non c’è scampo: nessun regime dura più di tanto senza un radicamento, un’effettiva legittimazione nel Paese che esso rapprese...

Violazioni Mediaset. Esposto di Altroconsumo ad AGCOM, Antitrust e Commissione Europea

Le irregolarità certificate con cui da troppi anni Mediset occupa le frequenze pubbliche nazionali che sarebbero state assegnate nel 1999 a Europa7, l'eccessiva concentrazione pubblicitaria di Publ...

Convivenza More Uxorio e Rapporti Patrimoniali

La convivenza more uxorio rappresenta, al giorno d’oggi, una sempre più diffusa forma di vita insieme alternativa alla famiglia tradizionale, fondata sul matrimonio. Si tratta, infatti, di un model...

Il documento di Saint Lucia era una patacca. Ma il ministro dice che è autentica. E' giallo.

Che il Giornale di Feltri e Libero di Belpietro, nel loro goffo tentativo di rilanciare mediaticamente lo "scandalo" sulla casa di Montecarlo per manganellare e spruzzare un po' di letame su Fini,...