Berlusconi vuole che il divorzio resti un fatto privato. E la sua biografia del 2001?
Il volume, edito dalla sua Mondadori Printing, constava di 125 pagine patinate ed è stato stampato in circa 20 milioni di copie per un totale di 2 miliardi e mezzo di pagine e 6mila tonnellate di carta. Non vi ricordate che cos'era? Si trattava della biografia del Cavaliere, che è stata recapitata a quasi tutte le famiglie italiane!
Agli aspetti pubblici facevano da contraltare quelli più intimi in una lunga confessione del grande leader ai suoi elettori. Nessuno aveva richiesto di poter conoscere i "piccoli segreti di Silvio" - una delle sezioni del volume - eppure quasi tutti se la sono trovata nella cassetta delle lettere.
Gli altri temi trattati? Non possiamo dimenticare "Il carattere e le passioni: la vita di Silvio Berlusconi, l'infanzia, l'adolescenza, i compagni di scuola", per per l'appunto proseguire con i succulenti "Piccoli segreti di Silvio". E poi via verso "Lo stile di vita: come si veste e cosa ama il leader di Forza Italia", e ancora "Gli amici di sempre", quelli che "lo hanno accompagnato negli anni". Nelle tappe successive l'agiografia racconta come "Costruire un impero" e "La passione sportiva" del Cavaliere. Fino all'avventura politica, la nascita di Forza Italia, il primo governo, "La traversata nel deserto", vale a dire l'opposizione e "la lunga lotta per la libertà".
A distanza di 8 anni però i nodi vengono al pettine: dopo la richiesta di divorzio della moglie Veronica Lario, il premier chiede che il tutto sia riportato alla sfera privatistica e chiede che non siano spiattellati i suoi "dolori familiari" in prima pagina. E i suoi giornaletti più o meno scandalistici che parlano di amori veri o finti che nascono e muoiono sotto gli occhi delle macchine fotografiche dei paparazzi e dei voyeur italioti?
Eh no, non si può invocare in modo così spudorato l'uso dei due pesi due misure. O si spettegola su tutti o su nessuno. Tanto più che la goccia che ha fatto traboccare l'enorme vaso di pazienza della Lario è una storia dai contorni poco nitidi, secondo molti a sfondo sessuale, che coinvolge una minorenne della provincia di Napoli e, ciò che più inorridisce, i suoi genitori. "Sono convinta che a questo punto non sia dignitoso che io mi fermi qui. La strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni" ha detto la Lario.
Occorre che si faccia piena chiarezza su questi fatti, anche per ridare prestigio e brillantezza all'offuscatissima figura di Berlusconi. Una cosa è certa: se la Lario riuscirà a dimostrare le colpe coniugali del marito, il Cavaliere potrebbe vedersi avvicinare l'inizio di un declino economico e politico che proprio in questi mesi è giunto al culmine.