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Beppe Grillo lancia il suo partito: Movimento Nazionale 5 Stelle

 |  Redazione Sconfini

Il 4 ottobre nascerà il partito di Beppe Grillo e si chiamerà (sembra di capire da quanto scrive il blogger sul suo sito) Movimento Nazionale a Cinque Stelle. Dopo aver tentato la scalata al Pd, da cui è stato poco sottilmente espulso dopo una sola ora di tesseramento, candidandosi alle primarie, Grillo ci riprova con i suoi fedelissimi: il popolo del web, che ha riunito più volte nei suoi riuscitissimi V-Day e che da tempo gli chiedevano un impegno a livello politico.

Il partito non nasce dal nulla, ma muove da due risultati di rilievo (considerati i mezzi nulli messi in campo rispetto ai partiti tradizionali): molti consiglieri comunali alle ultime amministrative e due uomini "del blog" Luigi De Magistris e Sonia Alfano diventati a furor di popolo europarlamentari nella recente tornata elettorale.

E' il momento di chiudere con la vecchia politica, spiega Grillo che aggiunge: si stanno già iniziando a mangiare tra di loro con dossier e controdossier. Insomma, forse finalmente è finita per sempre con Berlusconi e D'Alema, con la mafia e gli inciuci, con i silenzi e gli insabbiamenti, con pericolosi criminali in parlamento e con le leggi ad personam?

"Siamo arrivati alle battute finali di una farsa - conclude Grillo - dalla Papuasia alla Terra del Fuoco l'Italia è diventata sinonimo di puttanopoli, di mafiopoli, siamo derisi insieme allo psiconano in ogni angolo della Terra. Nei prossimi mesi si sbraneranno tra loro, hanno già iniziato, con dossier e controdossier, ma quando si mette la merda del ventilatore tutti ne hanno una parte.

Ora Grillo dovrà passare (forse  con Antonio Di Pietro) attraverso le forche caudine degli elettori con un dispiegamento di mezzi ridicolo rispetto ai suoi nemici, ma con molte più idee e proposte di loro: fino a dove potrà arrivare?

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