
Verso la costituzione di uno stato autoritario di matrice piduista (coi voti della Lega)
Il Senato per soli 4 voti è riuscito a sfuggire al referendum confermativo e così è a un passo l'istituzione della commissione che derogherà all'art.138 della Costituzione e violenterà la Carta in senso di una repubblica autoritaria di matrice piduista.
Il tutto è avvenuto in forza a una maggioranza di ladre intese imposta da un Presidente della Repubblica border line e dalle banche, che nessun italiano ha votato e per merito dei senatori leghisti che hanno "derogato" al loro state all'opposizione per mantenere degli scranni che un'eventuale ritorno alle urne difficilmente potrà confermare.
Siamo all'apice della dittatura partitocratica, infettata da interessi illeciti e corruttele, mascherata da professori e lindi uomini di infimo lignaggio politico, completamente incurante della repubblica nata dalla Resistenza e che aveva portato l'Italia ad essere la 6^ potenza economica mondiale. I cittadini sono ormai dimenticati, ridicolizzati, presi per i fondelli e non curati da una classe dirigente parassitaria e ignava, disposta a tutto pur di perpetrare se stessa e i suoi interessi di retrobottega.
La riforma costituzionale piduista cancellerà ogni forma di restistenza civile e politico-istituzionale, ogni forma di afflato culturale più elevato, spingerà verso un finto e imperituro dualismo partitocratico che alzerà a dio pagano la filosofia del magnamagna eleggendo di volta in volta a prescindere dal volere del popolo spogliato dalla sua sovranità un autocrate da strapazzo con poteri quasi illimitati. Segnatevi i nomi di chi oggi ha votato sì a questa scandalosa, incostituzionale, eversiva deroga.
E pensate a quanto disse Pietro Calamandrei il 26 gennaio 1955: "Dietro ogni articolo di questa Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta".
Quei giovani, che ora compongono l'anziana oligarchia che ci governa, ci si sono puliti il culo con quella Carta e con le migliaia di morti che l'ha generata. Non ringrazieremo mai abbastanza per tutto questo gli elettori di Pd, Pdl e Lega Nord
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