Forte dell'euroimmunità Mastella torna a ruggire. Genchi lo querelerà
Era da un po' che il pittoresco e pluri-indagato Clemente Mastella, il re del triplo avvitamento carpiato con doppio salto mortale della quaglia parlamentare, non si faceva sentire. E tutti ne provavamo un grande sollievo. Ora però che il suo popolo campano, dopo l'ultimo ritorno in casa berlusconiana dopo la parentesi nel centrosinistra, seguita a una parentesi nel centrodestra e preceduta a sua volta da una lunga parentesi centrista), ha confermato il suo grande amore per il boss ceppalonico, Mastella torna a far sentire la sua voce grossa. A Porta a Porta ovviamente, dove è più facile farla franca.
Memorabile il suo acuto nel corso della trasmissione del 15 giugno (clicca qui per vedere il video) contro Gioacchino Genchi. Il neo europarlamentare del Pdl, forte della nuova immunità giudiziaria conquistata con il seggio a Bruxelles, si toglie qualche sassolino dalla scarpa contro coloro che, secondo lui, sono stati i suoi affossatori della sua carriera politica in Italia.
Parla di alcuni magistrati di Catanzaro (il riferimento è a De Magistris, presente in studio, ma non ha il coraggio di farne il nome) e di Gioacchino Genchi (da attore consumato fa finta di non ricordarne il nome per un po') il consulente di tante Procure, incaricato di incrociare i tabulati telefonici delle utenze intercettate dai magistrati.
La Storia (quella con la S maiuscola) è però tutta contro le sue tesi diffamatorie: più volte è stato dimostrato dalla giustizia che il lavoro di De Magistris è stato condotto in maniera limpida e perfettamente conforme alle regole. Al punto che l'ex pm è stato eletto all'Europarlamento come secondo in tutta Italia dopo Berlusconi.
Su Genchi le sue parole sono ancora più paradossali. Secondo l'ex-neo-ancoraex-nuovamenteneo-berlusconiano il consulente ha intercettato metà degli italiani! A parte il fatto che intercettare è diversissimo dall'incrociare tabulati telefonici, ma poi i numeri dimostrano un totale disprezzo per l'intelligenza degli italiani. Come potrebbe un uomo solo intercettare 30 milioni di italiani? Quante orecchie dovrebbe avere?
Attraverso Facebook arriva la piccata risposta: “Querelerò Mastella - scrive Genchi - per quanto ha detto a “Porta a Porta”. E’ uno spregiudicato bugiardo che ostenta la sicumera di impunità del suo status.”