Il Messico sotto shock per l'influenza suina
Ancora non c'è chiarezza sulla pericolosità della cosiddetta frebbre suina scoppiata in Messico. Ancora non si conosce la sua virulenza e la percentuale di vittime che ci saranno tra coloro che la contrarranno. Ancora le autorità negano che ci siano rischi di contagio in Italia (ma su questo punto possiamo senza dubbio affermare che mentono, poiché se è vero che il virus si trasmette con uno starnuto sarebbe come ipotizzare che le varie ondate di influenza che ogni inverno arrivano alle nostre latitudini possano essere fermate da immaginari confini territoriali). Ancora è impossibile prevedere se ci sarà una pandemia (e visto come è finita con la Sars o con la "temutissima" aviaria si può pensare di restare moderatamente ottimisti) o se il virus sarà circoscritto.
Quello che c'è di certo è che in poche decine di ore sono morte già oltre 100 persone in Messico e negli Stati Uniti e, soprattutto che, almeno nel Paese centroamericano la paura di contrarre il virus è fortissima.
Queste immagini pubblicate su Flickr testimoniano che a Città del Messico e in tutto il Paese la psicosi è scoppiata in modo incontrollato. Ovunque ci si giri si trovano persone che indossano la mascherina protettiva. Immagini un po' inquietanti e che forse ci dovrebbero quantomeno far pensare a che tipo di informazione viene data in Messico dalle autorità rispetto a quella ammorbidita e conciliante che viene offerta in Italia e nel resto dell'UE.