Skip to main content

L'eredità di Monti: 1200 provincie, 140 regioni, 12 Parlamenti, 60000 comuni in più

 |  Redazione Sconfini

 

 

 

 

 

 

 

 

In questi giorni è di grandissima attualità l'aggiornamento dei ladri di galline, gaglioffi, mignotte e arrivisti amici della malavita, finiti in inchieste giudiziarie o addirittura dietro le sbarre.

Rubano sapendo di rubare, lo fanno alla luce del sole, strafogandosi alla faccia dei cittadini che quei soldi li hanno sudati e consegnati allo stato sotto forma di Iva, ritenute, accise, tasse, irpef, imu, ires, irap, contributi pensionistici ecc. Lo spettacolo è francamente di uno squallore indegno e l'Italia nel mondo continua a collezionare più o meno le stesse figure barbine di quando a Palazzo Chigi governava il Pompetta.

Se l'Italia targata Gomez Monti, Morticia Fornero e Zio Fester Passera sembra aver riacquistato dignità internazionale è solo perché la finanza globale ha da poche settimane ottenuto le ultime sacche di sangue degli italiani. Con la complicità, naturalmente, dei sopraccitati ladri di galline, gaglioffi, migliotte e amici dei mafiosi che siedono in Parlamento.

Fiorito, Lusi, Tedesco, Polverini, Maruccio, Penati, Formigoni, Zambetti sono solo dei piccolissimi ghiaccioli appesi ad una punta di un iceberg che sotto il livello del mare sta gonfiando il petto per demolire definitivamente l'Italia: l'unico obiettivo reale di Monti, peraltro mai nascosto, che corrispondere alla consegna di tutti i risparmi degli italiani ai suoi datori di lavoro (le banche) e di tutto il know how delle imprese italiane alle multinazionali americane e alle grandi ditte tedesche.

Ritenete ancora che le (pur folli) spese per tenere in vita il sistema dei partiti, il Senato, la Camera, le Regioni, le Provincie e i Comuni siano la causa di tutti i mali? Illusi.

Lo sapete che questi maledetti debosciati senza spina dorsale a luglio hanno acconsentito a dare il via libera al Fiscal Compact e al Fondo Salva Stati? Senza entrare nel merito (vi rimandiamo ai link) basti pensare che dal prossimo anno il conto che il carissimo bocconiano e il suo governo di sgherri ci lascerà in eredità equivale a dover sostenere costi 12 volte superiori a quelli che sosteniamo oggi per Camera, Senato, Comuni, Provincie, Regioni e Partiti!

Nel grafico riportato qui sopra potete verificare cosa ci aspetta e forse ci permetterà di capire meglio i disgraziati che stanno finendo l'opera di saccheggio dei rimanenti beni comuni.

Riusciremo a eliminare le oltre 100 provincie italiane? Sappiate che bussano già alla porta altre 1200 nuove provincie da pagare! E dietro a loro ci sono 60000 comuni, 12 parlamenti, 140 regioni e un numero indefinito di partiti cui erogare nuovi e indesiderati "rimborsi" elettorali.

---

 

diventa fan su facebook

 


Altri contenuti in Economia

Un bancario di Lugano: "Se parliamo noi il governo italiano cade in 24 ore"

Per chi non si fosse convinto ancora del delicatissimo crinale sul quale l'Italia e il suo governo stanno facendo equilibrismi a metà strada tra la pantomima e la tragedia greca per evitare un fine...

La Svizzera è un po' più europea. Via libera alla libera circolazione di lavoratori

Da oggi la Svizzera è un po' più "europea". Con un referendum che si è tenuto lo scorso week end gli elvetici hanno detto Sì alla libera circolazione dei lavoratori tra l'Unione Europea e la loro C...

Investire, che fatica!

  Guadagnare denaro è più facile che mantenerlo! Questo detto popolare sembra essere più che mai di attualità. I mercati azionari continuano a fare le bizze, il dollaro sembra non trovar pace, le o...

Questione di bilancio

Sono una lettrice di Help! e dopo aver letto la tua rubrica mi sono fatta forza e ho deciso di condividere quello che per me rappresenta un problema da alcuni anni. Ovviamente non ne parlo con ness...

La telefonata del mistero

    Il vertice di Bruxelles ha partorito dopo una lunga maratona finanziario-diplomatica durata 11 ore un robusto piano da 750miliardi di euro di intervento per salvare la valuta comunitaria dalla ...