Stella polare: questioni di punti di vista
Nei giorni in cui metà della dirigenza del Pdl viene indagata per corruzione, concussione, appropriazione indebita, logge segrete, abusi d'ufficio, e chi più ne ha più ne metta e un'altra buona parte di quella rimanente sente il tintinnio dei mazzi di chiavi dei secondini (Cosentino, Dell'Utri, Brancher ecc.) pronti a spalancare una comodo cella in uno dei carceri sparsi nella penisola, Berlusconi che dice?
"La sicurezza e la legalità sono la stella polare della nostra azione".
Incredibile, l'ha detto veramente! E molti giornali hanno pure riportato la notizia come se fosse una dichiarazione seria, senza sbeffeggiare l'anziano leader sul viale del tramonto. In un paese normale, con una stampa non asservita a un corruttore pervertito gli avrebbero chiesto almeno: "Scusi presidente, e allora perché è tanto arrabbiato con Fini che dice le stesse cose?".
Ma c'è un'altra ipotesi: ai cronisti mancava la parte in cui il premier concludeva la citazione dicendo "...solo che noi andiamo verso Sud".
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Aggiornamento: Aldo Brancher (già in carcere in epoca Mani Pulite per tangenti, dopo il goffo tentativo di salvarlo dalla galera promuovendolo ministro delle varie ed eventuali è stato appena condannato a 2 anni di reclusione. Forse non aveva ben chiara la stella polare...
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