Codice della Strada: nuove regole da rispettare
Non si può dire che in Italia la velocità di approvazione delle leggi sia uno dei punti forti del sistema ma alla fine il rivisitato Nuovo Codice della Strada è diventato legge. Sono da poche settimane, infatti, entrate in vigore le modifiche ad oltre 80 articoli del Codice e le principali novità non lasciano spazio ai dubbi: è l’ennesimo giro di vite contro alcool, droga e velocità. A spiegarci le più significative correzioni è il tenente Alfredo Gortan della Polizia Municipale di Trieste.
L’alcool zero è una misura restrittiva e preventiva introdotta per alcune categorie di conducenti. La vita per i patentati, quindi, si fa sempre più dura?
“Sicuramente sì. In particolare per i neopatentati, under 21 e per gli autisti definiti professionali, come i tassisti o coloro che conducono veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, quindi autobus, autoarticolati e autosnodati, è stato introdotto l’alcool zero. Mentre per il resto dei conducenti si è considerati in stato d’ebbrezza con un tasso alcolemico superiore ai 0,5 grammi per litro, le categorie suddette hanno l’obbligo, se si mettono alla guida, di non aver assunto in nessuna maniera bevande alcoliche. Sono pertanto sanzionabili se si rileva un tasso alcolico compreso fra 0,01 e 0,5 g/l. Questa è la prima grande differenza e novità introdotta nel Codice della Strada. Con un tasso alcolico superiore a 1,5 g/l, se il conducente “normale” provoca anche un incidente stradale, c’è la revoca della patente; potrà conseguire una nuova patente di guida dopo 3 anni. Per le categorie precisate all’inizio, che provochino o meno un incidente, è invece sufficiente avere un tasso alcolico superiore a 1,5 g/l per andare incontro alla revoca della patente. Ancora una novità per gli altri: chi verrà sorpreso con un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l non sarà più denunciato per guida in stato d’ebbrezza ma solo sanzionato e dovrà pagare da 500 a 2mila euro”.
Le modifiche apportate al Codice della Strada vanno giù pesanti soprattutto nei confronti dei minori, colpa anche dei numerosi incidenti stradali del sabato sera…
“Il minore che si pone alla guida di un qualsiasi veicolo per il quale è prevista la patente o il certificato di idoneità alla guida, se viene sorpreso con un tasso alcolico tra 0 e 0,5 g/l conseguirà la patente di guida di categoria B non a 18 ma a 19 anni. Se viene sorpreso con un tasso alcolico superiore a 0,5 g/l la conseguirà appena a 21 anni, addirittura 3 anni dopo. Se il minore commette una violazione del Codice della strada dalla quale consegua la sospensione della patente, va a revisione di patente immediatamente. Deve rifare tutto”.
Quali sono le modifiche riguardanti i limiti di velocità?
“Sul fronte velocità, le sanzioni sono aumentate mentre i punti da decurtare sono diminuiti. Ad esempio, per quanto riguarda un eccesso di velocità sotto i 10 km/h, è prevista solo una sanzione pecuniaria di 38 euro; tra i 10 ed i 40 km/h in più la sanzione è di 155 euro e si perdono 3 punti anziché 5 come avveniva prima; per un’eccedenza del limite compresa tra i 40 ed i 60 km/h la multa aumenta, passando da 370 euro a 500 euro, più la sospensione della patente (venivano tolti 10 punti, ora 6). Un superamento, infine, di oltre 60 km/h prevede una sanzione di 779 euro anziché di 500, mentre invariati sono i punti da togliere che restano 10 e anche in questo caso viene sospesa la patente”.
Norme restrittive riguardano anche l’uso delle minicar?
“Sull’onda dei gravi incidenti verificatisi in giro per l’Italia, le minicar sono ora considerate ciclomotori e vi è quindi l’obbligo sia per il conducente che per il passeggero di indossare la cintura di sicurezza. Questa è la novità principale, prima non era previsto”.
Sempre con l’obiettivo di limitare i danni del bere, le nuove norme introdotte vietano la vendita degli alcolici nei locali pubblici. Secondo quali criteri?
“Tutti i locali che vendono o somministrano alcolici o superalcolici devono cessare la vendita o la somministrazione dopo le 3 di notte e non possono riprenderla fino alle 6 del mattino. Il divieto non vale la notte di Capodanno e di Ferragosto. Se sono aperti dopo le 24 devono mettere a disposizione degli avventori un apparecchio di rilevamento del tasso alcolico per verificare volontariamente il proprio stato di idoneità alla guida. Per quanto riguarda gli autogrill è prevista una rimodulazione della vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici in autostrada. È sempre vietata la somministrazione di superalcolici, mentre quella di bevande alcoliche è vietata dalle 2 alle 6. Nelle stesse aree di servizio è vietata la vendita per asporto di superalcolici dalle 22 alle 6”.
Anche per motociclisti e ciclisti ci sono nuove regole da rispettare?
“Un fatto importante è che dal 12 ottobre non è più possibile utilizzare alla guida dei ciclomotori i caschi DGM, quelli a scodella per intenderci, che lasciano scoperta parte del viso. I caschi devono essere omologati secondo direttiva europea e recare il marchio ECE ONU. Chi li utilizza, che sia conducente o passeggero, viene sanzionato con 74 euro di multa, fermo del veicolo per 60 giorni e sequestro del casco non più regolare. Segnalo anche che, sempre dal 12 ottobre, i ciclisti nelle gallerie hanno l’obbligo di indossare il giubbotto retroriflettente, altrimenti è prevista una multa di 23 euro”.
A Trieste sembra esserci poco rispetto per i pedoni che attraversano sulle strisce pedonali. Cosa prevede in tal senso il Nuovo Codice della Strada?
“Prima delle ultime novità introdotte era previsto che il conducente dell’automezzo doveva rallentare e all’occorrenza fermarsi nel caso in cui il pedone fosse in procinto di attraversare sulle strisce pedonali, ora invece vige l’imperativo “Fermarsi!”. Se si viola questo obbligo, è prevista una sanzione pecuniaria di 150 euro senza dimenticare che la decurtazione dei punti è aumentata da 4 a 8”.
Per evitare di trovarsi di fronte alla paletta alzata, quindi, gli occhi devono essere sempre più vigili?
“I controlli su strada si sono già intensificati, i cambiamenti introdotti sono infatti molti. Un’ultima novità pesante però vorrei ricordare: chi inverte il senso di marcia o percorre contromano gli svincoli delle autostrade e delle strade extraurbane principali, come la nostra superstrada, prima si vedeva sospesa la patente, ora va incontro alla revoca; potrà conseguirla nuovamente dopo 2 anni”.