Skip to main content

I benefici dell'ippoterapia

 |  Redazione Sconfini

L’efficacia della pet therapy è al vaglio di recenti studi e i risultati finora conseguiti sembrano essere incoraggianti: la presenza di un animale si è rivelata un’utilissima risorsa per la salute dei malati, soprattutto per il loro benessere psicofisico durante la degenza in ospedale. Il binomio tra animale ed essere umano continua a dare notevoli risultati non solo in ambito ospedaliero, ma anche soprattutto grazie alla creazione di spazi dedicati ai diversamente abili. L’ippoterapia, in particolare, nel corso degli ultimi anni si è diffusa capillarmente, godendo dei vantaggi dell’affermazione degli sport equestri come disciplina alla portata di tutti e non solo come sport d’élite.


In molti circoli ippici le persone disabili possono prendere parte alle lezioni assieme a tutti gli altri cavalieri, mentre in altri sono stati creati spazi dedicati in cui lavorare su esercizi specifici assieme ad istruttori specializzati. Apportare benessere alla persona diversamente abile è l’obiettivo cardine della disciplina: il cavallo viene utilizzato come liberatore di sentimenti ed emozioni con lo scopo di regalare serenità e gioia di vivere.


Cosa spinge un disabile, o la sua famiglia, a scegliere l’ippoterapia? Fino a poco tempo fa si trattava principalmente di un’iniziativa delle famiglie, tristemente convinte che non ci fossero valide alternative, una sorta di “ultima spiaggia” insomma. Oggi le cose sono cambiate: vedere i primi risultati, solitamente del tutto inaspettati, non riporta solo speranza, ma a volte è in grado di restituire il sorriso a famiglie spesso molto provate dalla situazione. Notevoli miglioramenti sono riscontrabili nelle funzioni intellettive, nel pensiero logico, ma anche sulla coscienza di sé e, dato veramente importante, nella comprensione dell’ambiente circostante e nell’interrelazione.


Allo scopo di rieducare i portatori di handicap, fisico o mentale, è stata fondata nel 1977 l’A.N.I.R.E., l’Associazione Nazionale Italiana di Riabilitazione Equestre, le cui finalità riguardano tra l’altro anche la promozione della ricerca scientifica, la diffusione della riabilitazione equestre e la formazione di operatori specializzati.


Già nel 1987 risultava dagli atti del V Congresso Internazionale di Riabilitazione Equestre che: “Il movimento indotto dal cavallo può attivare meccanismi di controllo posturale utili per il mantenimento e la stabilità dell’equilibrio nei vari piani ed in particolare nel piano sagittale. Il controllo posturale nel piano sagittale è indispensabile per mantenere la postura sull’animale e a tal fine il soggetto è stimolato ad utilizzare in maniera sincrona e coordinata la muscolatura paravertebrale (estensoria e flessoria)”.


Termini tecnici, parole ridondanti, per definire la più semplice delle realtà. Oltre al dolore e allo sconforto esiste la possibilità di una vita più serena, di un benessere tangibile, di un miglioramento accertabile.


L’ippoterapia non potrà fare miracoli, però può dare tanto, e non solamente alla persona disabile. Si tratta di uno scambio in grado di arricchire tutti i partecipanti: a partire dalla famiglia, sino all’istruttore che vi accompagnerà lungo il tragitto. Per ulteriori informazioni sull’A.N.I.R.E. e sulle sue attività, ma anche sui centri ippici specializzati in ippoterapia, potete consultare il sito Internet dell’Associazione: www.cnranire.com.

G.D.


In collaborazione con Help!

 


Altri contenuti in Medicina

Le protesi acustiche

A fronte di una crescente e preoccupante frequenza di persone, non solo anziane, che denunciano ipoacusie di vario tipo, si assiste ad una sottovalutazione delle conseguenze che tale condizione, se...

Succede a tutti prima o poi di vivere situazioni di conflitto

  Esistono diverse figure professionali riconosciute che possono essere un valido aiuto per chi vive momenti di difficoltà, momenti di impasse che riguardano il lavoro, la coppia o qualsiasi altro ...

Allattamento al seno: i benefici per la salute

  Allattare al seno il proprio figlio è un’abitudine antichissima che negli ultimi anni, dopo un periodo in cui era caduta un po’ in disuso, si è rafforzata nonostante vi siano ancora non pochi cas...

Chirurgia intima femminile: importante superare tabù e pregiudizi

Meno tabù, la moda dell’epilazione totale e il prolungamento della vita sessuale ben oltre la menopausa spingono un numero crescente di donne a rivolgersi a un medico per risolvere problematiche e...

La pillola anti sonno per non dormire più

  Si chiama modafinil la pillola capace di dimezzare il fabbisogno di sonno e di permettere quarantotto ore di non-sonno filate. Lanciata negli Stati Uniti nel ’98, è diventata indispensabile per ...