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L’analisi della funzionalità renale

 |  Redazione Sconfini

I reni sono gli organi deputati a “filtrare” il sangue, a mantenere costante la concentrazione di elettroliti e l’equilibrio acido-base, a eliminare le scorie prodotte dal metabolismo e l’eccesso di acqua, producendo l’urina.

I reni eliminano le scorie azotate (derivanti dalla degradazione delle proteine) e impediscono che i liquidi corporei diventino troppo acidi e alcalini; in caso di assunzione di quantità di acqua eccessiva o perdita di liquidi anomala, evitano che il sangue si diluisca o si concentri troppo. Provvedono a mantenere costante la concentrazione di alcuni ioni nel sangue (come quelli del potassio, fondamentale per la funzionalità del cuore e dei muscoli) e ad eliminare molti farmaci. Hanno ancora altre funzioni importanti come la secrezione dell’eritropoietina (che controlla la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo) e la conversione della vitamina D dalla forma inattiva alla forma attiva. Quando poi la pressione sanguigna cala, i reni producono renina (enzima che agisce sull’angiotensinogeno nel sangue liberando angiotensina), in grado di innalzare la pressione attraverso la maggiore produzione di aldosterone.


La funzionalità renale si accerta attraverso specifiche analisi del sangue e delle urine prescritte di routine, attraverso cui è possibile verificare la presenza di disturbi del funzionamento dei reni, in assenza di sintomi o in uno stadio iniziale, e controllare la progressione della malattia in quelle patologie che li possono danneggiare; tali analisi, inoltre, possono essere fatte anche prima di un intervento chirurgico o di somministrare farmaci eliminabili solo attraverso i reni, o in fase di diagnosi di patologie renali, nelle persone dializzate.


Vediamo quali sono le principali analisi di laboratorio per la funzionalità renale.


- UREA (o AZOTEMIA). Si misura la concentrazione di azoto non proteico nel sangue. L’urea è il composto di scarto che deriva dalla degradazione delle proteine, è prodotta dal fegato, filtrata dai reni ed eliminata con le urine.


- CREATININA nel sangue. L’esame misura la concentrazione della creatinina, prodotto di scarto derivato dalla creatina nei muscoli e riversato nel sangue: viene filtrata dai reni ed eliminata con le urine. È usata come indice di funzionalità renale: se i livelli aumentano significa che i reni non riescono ad ottemperare alla loro funzione passandola nelle urine.


- CLEARANCE della creatinina nelle urine. È la determinazione del volume di plasma dal quale questa sostanza viene rimossa durante il passaggio attraverso il rene nell’unità di tempo (1 minuto). Valuta la capacità filtrante del rene. Questo valore è importante nei pazienti in cui si sospetta un problema di funzionalità renale in fase iniziale, quando i valori di creatinina nel sangue sono vicini ai valori superiori della norma.


- Talvolta si prende in considerazione il rapporto fra azotemia e creatinina per valutare ulteriormente la causa di aumento dei due parametri: il rapporto è di norma compreso tra 10:1 e 20:1.

I.Z.

 

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In collaborazione con Help! 

 


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