Skip to main content

Picierno: perché tutte a noi?

 |  Redazione Sconfini

Ci sono nella politica italiana episodi che ti fanno dubitare delle più granitiche certezze che una persona istruita può aver metabolizzato nell'arco della sua formazione sociale e antropologica.

Cioè, tu sei sicuro che le donne in politica possono essere meglio degli uomini e questo lo sai perché da molti punti di vista sono antropologicamente più adatte a esercitare ruoli di potere.

Non sono ossessionate dalla ricchezza come gli uomini, sono mediamente più attente ed empatiche nei confronti di terzi, solo una minima parte ha disturbi sessuali maniaco-compulsivi, quando studiano ci mettono così tanta grinta da risultare più credibili degli uomini. Infatti non è un caso che alcuni tra i Paesi più avanzati e ricchi del mondo e tra quelli in forte ascesa alla guida del governo ci sia una donna: Angela Merkel in Germania, Johanna Sigurdattodir in Islanda, Julia Gillard in Australia, Laura Chinchilla in Costa Rica, Cristina Krchner in Argentina e Dilma Rousseff in Brasile.

piciernoSoprattutto in questi ultimi due Paesi i problemi abbondano ma è un dato di fatto che quanto a personalità le premier non sono seconde a nessuno.

Poi guardi all'Italia e vedi vecchie glorie dello showbusiness passate dalle pagine di playboy erigersi a paladine delle quote rosa, inerpicandosi su temi a loro completamente sconosciuti e che spaziano dalla lista della spesa alla macroeconomia, passando per l'assetto istituzionale del Paese alla spending review.

E non parliamo solo dello smaccato femminicidio culturale imposto dal berlusconismo (Minetti, Carfagna, Comi, Zanicchi, Carlucci, Mussolini, Santanché, Biancofiore ecc.). Parliamo anche e soprattutto del neoberlusconismo imposto dal renzismo. Boschi, Moretti e Picierno sono personaggi che poco o nulla hanno a che fare con le donne in politica eppure sono perfettamente camuffate da statiste per far passare l'idea che tutto sta cambiando ("largo alle giovani donne") per non far cambiare niente. Un'operazione gattopardesca allucinante, spacciata per un rinnovamento in cui le donne sono ancora vittime di un voyeurismo maschilista e si prestano a una strumentalizzazione volgarissima svalutando proprio il ruolo che le donne finalmente occupano nella politica dei Paesi (non a caso) più vivibili del mondo.

Cardine di questi episodi ancora una volta la mitica demitiana (poi veltroniana, poi franceschiniana, poi bersaniana) e ora renziana Pina Picierno (quella che con 80 euro fa 2 settimane di spesa) che ha letto (?) sul Sole24Ore questo articolo:

"In base alla valutazione del programma e delle previsioni della Commissione, il Consiglio è dell'opinione che servono sforzi aggiuntivi, anche nel 2014, per rispettare i requisiti del Patto di Stabilità". "L'Italia deve trasferire ulteriormente il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi, ai beni immobili e all'ambiente".

Traduzione for dummies: altre tasse in arrivo imposte dall'Europa e manganello al Governo che non si adeguerà.

E la Picierno cosa capisce? "Lo svolazzare inquieto dei soliti gufi è stato messo a tacere - oltre che dal voto degli italiani - anche da Bruxelles: piena fiducia al Governo".

Poi vai a dare del maschilista medioevale al valligiano che vorrebbe le donne a casa a fare la calza e preparare la cena.

---

Ti è piaciuta la notizia? Clicca qui e metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per restare sempre aggiornato.


Altri contenuti in Costume e società

Assurdo ma vero: il questore che ha schiaffeggiato la deputata grillina alla conferenza sulla violenza delle donne

Stefano Dambruoso, lo schiaffeggiatore della deputata del Movimento 5 Stelle Loredana Lupo, sarà presente a Milano venerdì 21 febbraio in via Freguglia 14 (Salone Valente) nell'ambito di una tavola...

Il Corriere della Sera: i poliziotti sono convinti che l'attentato a Belpietro sia un'invenzione

  Un nuovo mistero della propaganda di regime si insinua nelle menti dei poveri italiani, sempre più disorientati e incapaci di distinguere il fatti veri dalle menzogne. Il presunto attentato a Mau...

Beppe Grillo e Debora Serracchiani a confronto. Da che parte stai?

Beppe Grillo e Debora Serracchiani. Due idoli del web, uniti nella lotta a Berlusconi ma divisi nelle loro posizioni. Lui, fuori da ogni schema, libero da ogni convenzione, forte di un popolo che l...

Stalking: quando le attenzioni diventano persecuzione

Telefonate, sms, e-mail e visite sono gesti del tutto normali nella nostra quotidianità, spesso tesi a dimostrare il nostro affetto verso la persona oggetto di tali attenzioni. Tuttavia queste azio...

I colori del nostro corpo

A volte basta un clic per conoscersi e per comprendere alcuni aspetti di noi che molto spesso ci rifiutiamo di vedere. Eppure una fotografia può dirci molto. Di questo è convinta Mileda Fonda, che ...