Referendum Costituzionale. La campagna Facebook per il "Sì" è imbarazzante
Sale la febbre per il Referendum Costituzionale di ottobre. Renzi ha promesso che il governo cadrà se vincerà il NO. Naturalmente è una balla. Quello, da Palazzo Chigi se ne andrà solo quando avranno arrestato tutti gli uomini della sua cerchia (al ritmo con cui stiamo andando non dovrebbe comunque mancare molto).
Tuttavia, ammesso che ne abbia una, Renzi si gioca la reputazione. La sua controriforma, peraltro un copiaincolla del programma della P2, rappresenta il cardine del Paese che vuole governare per molti anni: completamente asservito alle sue bizze e ai suoi interessi, senza contrappesi, con un Parlamento supino e con un Presidente della Repubblica inginocchiato al leader. Da qualche settimana sono nati, per contrapporsi alle ragioni dei Comitati del NO a difesa della Costituzione (praticamente tutto il mondo della cultura e dei giuristi/costituzionalisti italiani a parte qualche rarissima ma poco significativa eccezione), anche su Facebook, dei gruppi e comunità a sostegno del Sì al Referendum, contro ogni inerzia e per magnificare lo spirito innovativo delle riforme Boschi-Verdini.
Queste iniziative andranno a saldarsi con, udite udite, i 10.000 comitati che Renzi (che in linea di massima dovrebbe essere imparziale) sta promuovendo per mobilitare le sue truppe (a proposito: volontarie o pagate con soldi pubblici?) che dovrebbero comporre un esercito di 100.000 - 500.000 (stando alle promesse del premier) convinti motivatori.
Tra le comunità presenti sui social la più divertente è quella che su Facebook si identifica con il nome "Io voto Sì". Nell'immagine di copertina, manco fossimo in Corea del Nord, due possenti braccia maschili illuminate dal sole sollevano un bambino sorridente. Roba che poteva andar bene per il nonno di Kim Jong Un. I post poi sono tutti un programma. Sono spediti da presunti cittadini italiani prevalentemente residenti a Londra che "ci mettono la faccia" e scandiscono degli slogan praticamente identici tra loro.
Peccato che le foto dei membri di questa "comunità" siano comprate dai siti che vendono immagini, tra le altre, di modelli e anche di bambini (sì, usano anche foto di bambini sorridenti). Una pagina di una "plasticosa falsità" da risultare imbarazzante. E infatti i commenti negativi e una marea di risposte tra coloro che votano "NO" sono numerosi quanto divertenti.
Se è tutto qua ciò che gli spin doctor di Renzi sono riusciti a inventarsi la vittoria del NO sarà schiacciante. Peccato che tra disinformazione e sorprese dell'ultimo momento non si potrà mai abbassare la guardia.