Austria: al voto anche i sedicenni
Che l'Austria fosse un paese molto evoluto e in parte anticipatore lo si sapeva. Questo week end, però, il paese alpino tenta di staccare in "precocità" anche i paesi scandinavi, solitamente primi in tema di diritti civili.
Questo week end in Austria ci saranno le elezioni legislative anticipate e qui, per la prima volta in Europa, il 3% dell'elettorato che comprende sedicenni e diciasettenni potrà votare. 200.000 teenager inseriranno la loro scheda nell'urna e probabilmente saranno decisivi nell'esito di una tornata elettorale molto incerta.
La sfida tra socialdemocratici e popolari è apertissima, ma proprio i socialdemocratici, attraverso il cancelliere Alfred Gusenbauer, sono riusciti in questi giorni a far approvare dal Parlamento la legge che prevede l'abolizione delle tasse di iscrizione universitarie. Un successo politico (era una delle promesse elettorali della precedente tornata) ma anche d'immagine per l'SPÖ. E' possibile che, in segno di riconoscimento, i giovani spostino l'ago della bilancia proprio a favore dei socialdemocratici al governo.
Nessun Paese in Europa dà il voto ai minorenni. Nel mondo ci sono Brasile, Cuba - per quello che può servire - e Nicaragua.