Wikiflop. Per adesso
Ma che cavolo, Assange. Tutto 'sto casino per raccontarci quattro fregnacce che sapevamo già? E tra l'altro neanche troppo arricchite da commenti al vetriolo. - Ahmadinejad il nuovo Hitler (ma chi l'avrebbe mai detto dopo aver inneggiato all'eliminazione dello Stato d'Israele);
- Gheddafi ipocondriaco attorniato da avvenenti infermiere (che novità, non a caso è amico di un noto puttaniere italiano);
- Putin autoritario e machista (davvero? E noi che pensavamo che gli oltre 200 giornalisti dissidenti uccisi in Russia fossero una coincidenza);
- Sarkozy un imperatore nudo senza seguito (ah, non erano sostenitori del presidente francese quei 9 milioni di francesi che hanno fatto uno sciopero di 15 giorni e paralizzato il Paese?)
e soprattutto Berlusconi debole politicamente e fisicamente a causa di party selvaggi notturni, vanesio, inetto e portavoce di Putin in Europa.
E pensare ai tanti poveri italioti che pensavano che con Berlusconi "adesso sì che contavamo nel mondo" e che "il nostro prestigio era rafforzato".
Ma ci voleva Assange per conoscere queste "verità"? Bastava una telefonata e lo raccontava pure mia nonna che razza di personaggi sono quelli descritti dai rapporti segreti dei diplomatici americani. Avrebbe anche aggiunto che il "miglior premier degli ultimi 150 anni" è un corruttore di giudici per interposta persona, un piduista, un finanziatore della mafia, un alleato di camorristi, un probabile evasore fiscale e adescatore di minorenni.
Lo svelamento dei documenti, comunque, non è ancora finito. Speriamo di conoscere qualcosa di inedito nelle prossime ore.
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