Brindisi (avvelenati) con le Winx

I nuovissimi "spumanti per bambini" saranno la moda di queste prossime feste natalizie? E' ancora presto per rispondere a questa domanda ma forse è già troppo tardi per formulare perplessità di varia natura su questa potente iniziativa di marketing.

Innanzitutto: a chi giova mettere in mano a bambini e bambine di nemmeno 10 anni bottiglie del tutto simili a quelle degli adulti e che, seppur prive di alcol, educano all'idea che festeggiare significhi bere? In tempi in cui si segnalano preoccupanti aumenti del tasso di alcolisti tra giovani e giovanissimi, non è certamente questa una delle idee più responsabili che gli ideatori di questi spumanti potevano avere. Il tutto è aggravato, nel caso per esempio del Winx Club Party (bibita frizzante al gusto fragola, adatta a tutte le feste dei ragazzi, secondo quanto cita l'etichetta) dal fatto che si sfrutta l'enorme popolarità delle eroine di milioni di bambine in tutta Europa. Non c'è quasi casa in cui viva infatti una bimba di meno di 10 anni in cui manchi una bambola, una borsa, un gadget, un videogioco, un biglietto per uno spettacolo sul ghiaccio, un vestito, un libro, un fumetto o quant'altro griffato Winx.

Questo ragionamento potrebbe restare confinato nell'alveo di un discorso sociologico se non fosse per gli incredibili ingredienti utilizzati per dare gusto e "frizzantezza" alla bevanda: una quantità e una tipologia di correttori di acidità, aromi, edulcoranti, conservanti e coloranti da far accaponare la pelle. Soprattutto perché molti di essi sembrano assolutamente superflui.

Sull' etichetta c'è scritto: "Ingredienti: acqua, zucchero, anidride carbonica, correttore di acidità: E330, aromi naturali, edulcoranti: E950, E952, E954, conservanti: E202, E211, coloranti: E122, E131. Contiene una fonte di fenilanalina. Servire freddo. Senz'alcol."
Su alcuni componenti di questa bevanda esistono molte perplessità legate alla loro salubrità: allergie, diminuzione della crescita, cancro, emicrania, danni ai testicoli sono alcuni degli effetti collaterali dimostrati in alcuni test scientifici svolti prevalentemente su animali.

E950: Acesulfame potassico. Edulcorante artificiale. Per molti cibi il suo uso non è stato approvato; The Center for Science in the Public Interest (CSPI) include questo dolcificante nella lista dei dieci peggiori additivi alimentari. Causa il cancro negli animali da esperimento e aumenta il rischio di tumore nell'uomo.
E952: Acido ciclamico. Edulcorante artificiale. Noto per causare emicrania e altre reazioni, può essere cancerogeno, ha causato danni ai testicoli delle cavie da esperimento. Vietato negli USA e nella Gran Bretagna a causa del forte rischio di Cancro!
E954: Saccarina. Dolcificante artificiale.  Finora nessuno studio ha evidenziato pericoli per l'uomo, alle dosi normalmente utilizzate, ma fin dalla sua introduzione la saccarina è stata al centro di preoccupazioni sulla sua potenziale nocività. Durante gli anni '60 diversi studi hanno suggerito che la saccarina fosse un cancerogeno per gli animali. Da allora molti studi sono stati condotti sulla saccarina, con risultati controversi; lo studio del 1977 è stato criticato per via delle altissime dosi di saccarina date ai ratti, un valore ritenuto assolutamente irrealistico per un normale consumatore. La saccarina, infatti, si comporta come sostanza cancerogena se ingerita nella quantità di 4g/Kg in dose unica mentre le concentrazioni di tale dolcificante negli alimenti è nell'ordine dei milligrammi.
E211: Benzoato di Sodio. Usato come conservante come ingannatore dei sapori (per i cibi di scarsa qualità). Causa orticaria e aggrava l'asma nei soggetti predisposti.
E122: Cocciniglia. Colorante di sintesi. Può causare reazioni gravi ai soggetti asmatici e/o allergici all'aspirina. Vietato in Svezia, USA, Austria e Norvegia.
E131: Blu patent V (colorante) Vietato in Australia, USA e Norvegia.
Fenilanalina: Aminoacido essenziale. Nel caso di soggetti affetti da una malattia denominata fenilchetonuria, può determinare problemi neurologici, rallentamento della crescita.

Il risultato commerciale sarebbe stato ottenuto ugualmente: con le Winx si va sul sicuro in questo momento. Anche con la spremuta di vere arance, oppure con un composto di acqua, zucchero, anidride carbonica e un estratto naturale di fragola.

C'era una volta Braccio di Ferro, che invogliava i bambini a mangiare spinaci al naturale. Ora ci sono le Winx, con la loro bevanda supercolorata e avvelenata.