Toghe rosse. Di sangue
E' questa la reazione dei magistrati dopo le polemiche suscitate dall'ennesima piazzata telefonica di Berlsconi a Ballarò di ieri sera.
Parole forti e molto dure, che da un lato - quello più evidente - vogliono riparare le toghe dagli attacchi sempre più violenti del premier alla magistratura ma dall'altro sembrano quasi voler porre in antitesi Berlusconi da una parte e gli eroi Falcone e Borsellino dall'altra.
Potrebbe non essere un caso, quindi lo sfogo di Lobredo che pare quasi voglia insinuare qualcosa in più che non la dicotomia tra l'agire berlusconiano e quello dei magistrati coraggiosi. Negli ultimi tempi si è molto parlato, anche in virtù di nuove testimonianze, nuovi documenti e nuove parole di molti pentiti, dei rapporti (ancora tutti da provare) che il Berlusconi imprenditore lombardo dagli anni '70 in poi ha intrattenuto con alcuni mafiosi o favoreggiatori della mafia.
---
Ti è piaciuta la notizia? Clicca qui e vota OK (in alto a sinistra)
Ci aiuterai a capire se le tematiche che affrontiamo sono interessanti.