Libertà di stampa: Italia in coda tra i paesi dell'UE
Reporters without borders è un'organizzazione che, con le dovute proporzioni, rappresenta la versione giornalistica di Medici Senza Frontiere. Il suo scopo principale è quello di monitorare secondo vari parametri la libertà di stampa nei moltissimi paesi del mondo in cui si trovano suoi collaboratori o giornalisti che producono testimonianze in merito. Accanto a questo obiettivo ci sono la difesa dei giornalisti imprigionati o perseguitati per il loro lavoro, la lotta contro la censura, l'aiuto economico per il pagamento di spese mediche o legali a giornalisti in difficoltà e il lavoro per il miglioramento della sicurezza dei reporter inviati nelle zone di guerra.
Il loro motto: "Don’t wait to be deprived of news to stand up and fight for it" (Non aspettare di essere privato delle notizie per alzarti e combattere per questo diritto) dovrebbe essere una sorta di comandamento laico per chi svolge la professione. Invece, in molti paesi la libertà di stampa e il diritto ad essere informati correttamente sono stati aboliti o comunque sono stati molto limitati. In una classifica che viene aggiornata periodicamente l'Italia occupa (su 173 Paesi monitorati) il 44° posto. Certo, una posizione modesta, ma non pessima si potrebbe pensare. Ci superano Trinidad e Tobago, Bosnia, Ungheria, Costa Rica, Jamaica, Taiwan, Estonia, Lettonia, Capo Verde e perfino Mali, Namibia e Sud Africa però ci siamo messi dietro colossi democratici come Congo, Guinea, Tonga, Mongolia, Iraq, Ucraina, Yemen, Siria, Filippine, Libia, Cina, Corea del Nord e soprattutto la Russia dell'"amico Putin.
Ma ironia a parte, se andiamo ad analizzare la situazione del contesto con cui l'Italia dovrebbe confrontarsi, e cioé l'Unione Europea, il dato è pessimo. Ecco la classifica sulla libertà di stampa epurata dagli Stati che non fanno parte dell'Unione Europea (Malta non è presente nell'elenco di Reporters without borders):
1. Lussemburgo
2. Estonia
3. Finlandia
4. Irlanda
5. Belgio
6. Lettonia
7. Slovacchia
8. Svezia
9. Austria
10. Danimarca
11. Repubblica Ceca
12. Lituania
13. Paesi Bassi
14. Portogallo
15. Germania
16. Ungheria
17. Regno Unito
18. Slovenia
19. Cipro
20. Grecia
21. Francia
22. Spagna
23. Italia
24. Polonia
25. Romania
26. Bulgaria
Ed ecco che la classifica ci vede scivolare al quarto posto tra i Paesi con la minor libertà di stampa all'interno dell'U.E immediatamente alle spalle di nazioni uscite dal regime comunista meno di 20 anni fa.