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The Guardian: cresce all'interno del G8 la richiesta di espellere l'Italia

 |  Redazione Sconfini

Proprio mentre l'Italia, grazie alla straordinaria lungimiranza, l'immarcescibile appeal internazionale, la gestione economica degna dei paesi scandinavi (la spesa pubblica è completamente fuori controllo, ma è un dato trascurabile) e la limpidezza politica del suo Governo Berlusconi (sempre più frequentemente accostato a storie di Mafia) sembrava aver conquistato il mondo intero, ecco che arrivano quei comunisti eversivi e sobillatori di inglesi! The Guardian ha pubblicato un articolo di fuoco contro l'Italia e il caos totale che regna nell'organizzazione del G8 ormai alle porte.

Il titolo dell'articolo, a firma di quel bolscevico di Julian Borger, suona a dir poco inquietante e sinistro: "cresce all'interno del G8 la richiesta di espellere l'Italia da gruppo dei grandi poiché la programmazione del summit è scesa nel caos".

Secondo il quotidiano britannico, potrebbe essere la Spagna a subentrare all'Italia perché ha un Pil più alto del nostro e perché il suo contributo economico in aiuti agli stati più poveri è di gran lunga più elevato del misera Italia.

"La preparazione per il summit è stata caotica dall'inizio alla fine" ha dichiarato Richard Gowan, un analista del Centre for International Co-operation della New York University.

"Gli italiani sono stati spaventosi. Zero pianificazione. Il G8 è un club che ha le sue regole e l'Italia non le sta rispettando" dice un ufficiale Europeo coinvolto nei preparativi del summit.

E poi via, con un'altra serie di frasi che inchiodano l'Italia alle proprie responsabilità.

"Il G8 a L'Aquila è una grande truffa"; "Berlusconi e il suo governo hanno oscurato i punti del programma per non far evidenziare le criticità"; "Il Ministro degli Esteri (Frattini ndr) non risponde alle domande postegli dalla stampa estera". "La copertura dei media all'evento è stata azzerata dai continui scandali che hanno coinvolto il premier e le feste con giovani ragazze".

La storia insegna che rotture diplomatiche così gravi non sono così facili da innescarsi. Certo è che l'Italia è presa come modello negativo da tutti i suoi punti di vista praticamente in tutto il mondo.

Per completezza di informazione registriamo anche la presa di posizione del Ministro Frattini il quale ha definito una "buffonata" le uscite del Guardian, ha affermato: "Spero che esca il Guardian dai grandi giornali del mondo".


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