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100 milioni per 61 seggi

 |  Redazione Sconfini
senato61 seggi disponibili. 61 seggi conquistati. Nel 2001 fu un record quello di Forza Italia nelle elezioni politiche per la Camera dei Deputati in Sicilia. Un successo clamoroso e senza precedenti nella storia elettorale occidentale bissato per di più un mese dopo dall'elezione di Totò Cuffaro a Presidente della Regione Sicilia nonostante la chiara "fama" di Totò Vasa Vasa, non a caso condannato in primo e secondo grado in concorso esterno in associazione mafiosa.

A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Per chi avrà votato la mafia? E' il segreto di pulcinella se è vero come è vero che Forza Italia è stata fondata da Dell'Utri e Berlusconi, pianificata con molti boss mafiosi e con il beneplacito dell'eroe Mangano, pluricondannato per vari reati tra cui sequestro di persona, omicidi vari e traffico di droga.

Da pochi giorni però, nel complice silenzio dei media di regime, si è scoperto un documento che è più di una prova. Massimo Ciancimino, poco prima di decidere di smettere di collaborare con i giudici a causa delle minacce mafiose e vigliacche ricevute contro il figlioletto di 5 anni, ha consegnato ai pm un documento nel quale sono annotati passaggi di denaro contante datate proprio 2001 dalle casse di Berlusconi a nientemeno che Bernardo Provenzano, all'epoca l'uomo più ricercato d'Italia e latitante. 100 milioni di lire da distribuire alle altre famiglie mafiose vicine al capo dei capi.

Chissà per chi avranno votato... Chissà chi avrà spedito le minacce alla famiglia Ciancimino.... E chissà cos'altro non sarà possibile scoprire dopo la resa del figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo.

Ai posteri, anzi ai posteriori degli italiani l'ardua sentenza.

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