Colletti rossi e nani (politici)
Adesso è tutto chiaro. Ci voleva il solerte Stracquadanio, fedele pasdaran di Berlusconi, per elaborare la teoria socio-antropologica che dimostra chiaramente i motivi per cui il berlusconismo è alla frutta, anzi all'ammazzacaffé e il centrosinistra (a sua insaputa) vive una nuova primavera: sono gli impiegati pubblici che "non fanno un cazzo" e dalle 14 alle 22 (e forse anche in orario di lavoro) smanettano dietro la tastiera.
Ma ovvio no? Secondo Stracquadanio il risultato delle ultime amministrative e dei referendum è colpa dei colletti rossi, ovvero degli impiegati pubblici che non fanno un cazzo da mattina a sera e montano dei casi politici in chiave antiberlusconiana costruiti sul nulla. Così però è troppo facile, si lamenta Stracquadanio, che quando non fa lo scudo umano è costretto a lavorare in Parlamento e in Commissione per due giorni e mezzo alla settimana per la misera paga di 14mila euro netti al mese. Ora abbiamo il capro espiatorio, non è colpa di Silvio, chiaro?
Dopo l'intervento (clicca per vedere il video) per che Stracquadanio sia stato portato via in ambulanza con una camicia di forza. Si suppone venga ricoverato assieme al suo amico Brunetta che sempre ieri, in un crescendo di empatia democratica ha mandato al diavolo i precari che aveva invitato sul palco per parlare di "innovazione" bollandoli come "voi siete l'Italia peggiore" e fuggendo con le sue corte gambe (come le bugie) dal convegno.
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