Skip to main content

Se anche Berlusconi è diversamente berlusconiano, oggi non ci sono berlusconiani

 |  Administrator

La piroetta di Berlusconi, proprio a un passo dal trapasso politico, con annessa (finta) fiducia a Letta ha spiazzato non pochi protagonisti della scena politica e osservatori.

 Il vecchio evasore con disturbi da erotomane è riuscito a inabissarsi sotto il pelo dell'acqua poco prima che l'ultimo arpione gli togliesse l'ultima stilla vitale e ricattatoria. La maggioranza esiste comunque anche senza di lui, nonostante il volto pietrificato di Angelino "lodo" Alfano che certamente se l'è fatta nelle mutande quando il Caimano ha dichiarato di aver cambiato nuovamente idea sulla fiducia a Letta.

altOra il suo potere ricattatorio è depotenziato ma questa mossa gli ha permesso di stanare tutti i "traditori" disposti a pugnalarlo alle spalle nel momento di debolezza. Tanti Bruti pronti ad uccidere papà Cesare non pensava neanche lui di averli allevati.

Questo quadro regge almeno finché coloro che hanno tentato la scissione resisteranno dall'essere blanditi per tornare all'ovile. Se questi ultimi (Cicchitto, Alfano, Giovanardi, Lupi, Formigoni pensate che combriccola regge il governo), invece, presi dalla paura di fare la fine di Fini e le altre camicie nere di An fedeli all'ex presidente della Camera, dovessero tornare indietro per riabbracciare Cesare allora il potere ricattatorio di Berlusconi, senza più nemici interni o possibilità di altri tradimenti, deflagrerebbe in modo violento e questa giornata farsesca potrebbe essere ricordata come il capolavoro finale di Berlusconi sulla strada del salvacondotto (che sia grazia, amnistia, indulto o tutte e tre le cose assieme poco importa).

Nell'attesa che venga quel giorno consoliamoci con una tautologia sicura per quanto temporalmente precaria. Se anche Berlusconi si è allineato con i diversamente berlusconiani, significa che oggi non ci sono berlusconiani. Forse solo per oggi.

Purtroppo.

---

diventa fan su facebook


Altri contenuti in Politica

Napoli: terremoto politico di proporzioni storiche

Anche se probabilmente non ci sarà seguito sui giornali, sui telegiornali e nella corrotta vita politica nazionale quotidiana il 17 dicembre 2008 sarà ricordato nei futuri libri di storia italiani ...

23.000 euro al mese sono troppo pochi. Per questo il parlamentare Barbareschi ha il secondo lavoro

Clamorosa intervista rilasciata dal parlamentare Pdl Luca Barbareschi, giùà celebre volto del piccolo schermo, a Il Fatto Quotidiano. Leggere per credere: Mi scusi, come concilia un impegno del ge...

Celebrazioni per il muro di Berlino: Berlusconi dorme durante gli interventi dei capi di Stato

Durante le celebrazioni che si sono svolte ieri per celebrare i 20 anni della caduta del muro di Berlino, si sono succeduti anche gli interventi dei capi di stato o esponenti dei ministeri degli Es...

Verso l'addio al diritto di manifestare in piazza e ad esprimersi su internet

Ancora una volta, purtroppo, ci abbiamo visto giusto. Appena ieri abbiamo ricordato la triste storia del quindicenne Zamboni che, dopo un fallito attentato a Mussolini nel 1926, di cui fu incolpato...

Il silenzio è d’oro, ma c’è qualcuno che se lo ricorda?

Non vi è dubbio che il nostro tempo sia caratterizzato da una globalizzazione dell’informazione e soprattutto da una polverizzazione della parola che ci raggiunge, ci informa e – ahimè! – ci tedia ...