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Di Grombo - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1181855

Trasferirsi alle Canarie, dal trasloco ai documenti ecco tutto quello che c’è da sapere

 |  Redazione Sconfini

Situate nell’Oceano Atlantico a un centinaio di chilometri appena dalle coste del Marocco, le Isole Canarie negli ultimi anni sono diventate una delle mete preferite dagli italiani che vogliono trasferirsi all’estero.

Le ragioni sono facili da capire: Costo della vita inferiore, clima mite per tutto l’anno, stile di vita rilassato e buona qualità dei servizi. Vediamo i dettagli


Perché trasferirsi alle Canarie?
Come visto in precedenza uno dei principali motivi per cui vale la pena prendere in considerazione l’idea di trasferirisi alle Canarie, è il costo della vita. Con l’IVA al 7% ed una forte politica sociale, è facile capire come vivere alle isole Canarie sia più economico rispetto all’Italia.

Altro vantaggio da considerare di questo arcipelago è il clima. Che vi trasferiate a Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria o La Palma non fa alcuna differenza. In queste isole non fa mai né troppo caldo né troppo freddo. La temperatura media di tutto l’anno è 24/25°. Al di lá del piacere di vivere in luogo con un clima temperato, bisogna prendere in considerazione anche che questo vi permetterà di risparmiare sul riscaldamento.


Quali documenti servono?
Essendo parte dell’Unione Europea, soggiornare alle Isole Canarie è semplice. Tuttavia se il vostro obiettivo trasferirvi definitavamente sono necessari alcuni documenti.
Il primo documento che dovrete fare è il N.I.E. (Número de Identificación de Extranjeros), una sorta di codice fiscale per stranieri. Grazie a questo documento potrete:


- Aprire un conto in banca
- Iscriverci al Sistema Previdenziale spagnolo (seguridad social)
- Comprare casa alle Canarie
- Lavorare
- Aprire un'attività di tipo commerciale


Come si può ben capire il N.I.E. è fondamentale per chiunque voglia vivere alle Canarie, ed in generale su tutto il territorio spagnolo.


Come comprare casa e organizzare il trasloco?
Se ormai evete preso la vostra decisione e volete andare a vivere alle isole Canarie, ora non vi resta che cercare casa ed organizzare il trasloco.

Come è facilmente comprensibile, il prezzo delle case alle Canarie varia in base all’isola ed in base alla zona nella quale vorrete vivere. In generale il consiglio è quello di non comprare case appena arrivati ma passare almeno 6 mesi in affitto. In questo modo avrete la possibilità di conoscere non solo altre zone dell’isola che avrete scelto, ma anche di visitare altre isole. Così facendo avrete più dettagli per valutare tutti i pro e i contro dell’acquisto di una casa. In generale al momento dell’acquisto di una casa, bisogna considerare le seguenti spese:


- Tassa ITP (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales), passaggio di proprietà
- Costi mensili fissi
- Tasse annuali da pagare all'amministrazione comunale
- IBI (IMU)
- Spese notarili (sono fissate per legge) vanno dai 300 ai 1000 euro e dipendono dal valore dell'immobile che s'intende comprare.


Una volta trovata la casa, non dovrete fare altro che organizzare il trasloco. Essendo un argomento delicato, il consiglio è di contattare più imprese che offrano il servizio di traslochi internazionali in modo da poter consultare più preventivi ed avere una scelta più ampia. A tal proposito potete trovare informazioni sui prezzi traslochi internazionali su Traslochi365.it.


Conclusioni
Trasferirsi all’estero è sempre una scelta difficile che comporta della rinunce. Per questo motivo è sempre consigliabile effettuare un elenco di tutti i vantaggi e i svantaggi che include una scelta del genera. Se avete già preso la vostra decisione, il secondo consiglio è informarvi molto bene in merito a tutti i documenti di cui avrete bisogno per poter vivere alle Canarie. Essendo parte della UE, trasferirsi alle Canarie non è un scelta molto complicata da questo punto di vista. Tuttavia è sempre meglio partire preparati e consapevoli dei primi passi che si dovranno fare. 

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Crediti immagine: Di Grombo - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1181855


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