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Viaggi fai da te: alla resa dei conti conviene veramente?

 |  Redazione Sconfini

 

L’estate è la stagione in cui la maggior parte di noi può permettersi un periodo più o meno lungo di riposo e svago. Ma come si fa ad evitare le brutte sorprese che

possono infrangere i nostri sogni? Ci facciamo aiutare da un’esperta del settore, Divna Sancin, direttore dell’agenzia di viaggi Aurora viaggi di Trieste, che ci aiuta ad orientarci nella fitta rete di informazioni e offerte che il mercato offre.

 

A proposito di fitta rete… cominciamo con il parlare di Internet: quali sono i pregi e i difetti per quanto riguarda il suo settore?

“Con l’avvento dell’era di Internet molti ci davano per spacciati: le agenzie viaggio parevano perdere la loro funzione e la loro ragione d’essere. Ma fortunatamente non è stato così, anzi. Molti dopo essersi “scottati” si sono riaffidati nelle mani di professionisti qualificati. Prima di Internet, il fai da te era quasi impossibile perché era molto difficile reperire tutte le informazioni necessarie, se non per mezzo di un’esperienza personale. Da questo punto di vista Internet è uno strumento positivo: permette di arricchire le proprie conoscenze in pochi clic, seduti comodamente a casa, perché nella rete si può trovare di tutto… il problema, però, è riuscire a valutare correttamente le informazioni acquisite”.

 

Questo è il punto fondamentale per chi deve organizzare un viaggio…

“Proprio così. A questo punto la differenza la fa il bagaglio di esperienza e conoscenza precedentemente acquisito, e chi lavora in questo settore da parecchi anni ha molto da dire. Una cosa, però, non esclude l’altra. Chi si avvicina all’organizzazione di un viaggio, grazie a Internet può raccogliere indicazioni da verificare confrontandosi col banconista dell’agenzia: l’agente di vialtaggio, infatti, cerca sempre di chiarire le idee al cliente e se questo possiede già qualche informazione, il tutto diventa più semplice ed efficace”.

 

Chi prenota a mezzo Internet, secondo lei, ha ben presente quali possono essere i pericoli?

“Per un viaggiatore abituale, che magari attraversa spesso la stessa rotta, può essere semplice prenotare e acquistare un biglietto aereo on line, anche se non mancano le complicazioni per i pagamenti (limite di credito della carta, protezione e sistemi criptati adeguati, affidabilità del sito) e per le clausole molto restrittive (impossibilità di cambiare l’orario o la data di partenza o di rientro, di rimborso per l’annullamento). Diversa è la situazione invece quando il tipo di servizio prevede ad esempio più scali, collegamenti da e per l’aeroporto, pernottamenti in diversi alberghi. Alcune cose non sono così ovvie e scontate come sembra perché Internet non risponde a tutti i nostri dubbi: per preparare una valigia è importante anche essere informati sulle dimensioni e sul contenuto, e poi ancora bisogna sapere dove parcheggiare l’auto o come raggiungere l’aeroporto coi mezzi pubblici, le tempistiche del check-in, e via discorrendo”.

 

Un’agenzia di viaggi fornisce tutte queste notizie?

“L’agente di viaggio informa, rassicura e cerca di prevedere tutte le difficoltà che si possono incontrare e le soluzioni migliori da adottare. Ad esempio, negli aeroporti molto grandi per andare da un gate all’altro bisogna spostarsi con navette o servirsi di numerosi ascensori e scale mobili, rischiando magari di perdere il secondo aereo. Un bravo venditore consiglia sicuramente come raggiungere il gate giusto e in base al tempo che ci si impiega quale aereo prendere”.

 

Quando comincia la vacanza?

“Inizia sulla soglia di casa con la valigia in mano. Con il ritmo stressante a cui siamo abituati, il viaggiatore non vuole più avere preoccupazioni già prima di salire sul mezzo che lo condurrà a destinazione”.

 

Qual è la tendenza del momento?

“I viaggi organizzati stanno registrando un aumento delle richieste perché permettono di non preoccuparsi per gli spostamenti, i pasti, gli alloggi, le visite guidate… tanto c’è l’accompagnatore che segue il gruppo e vigila sullo svolgimento del programma, sonda e cerca di soddisfare le eventuali esigenze che si possono presentare”.

 

Concludendo, qual è il valore aggiunto dell’agenzia di viaggi?

“Ce ne sono diversi. Innanzitutto la possibilità di costruire un viaggio su misura a seconda delle esigenze del cliente (budget, divertimenti, alloggio). In seconda battuta c’è il costante aggiornamento delle conoscenze degli addetti ai lavori: viaggi per constatare la validità delle località proposte, corsi promossi dagli enti per il turismo italiani e stranieri, forum in Intranet per il confronto tra gli addetti ai lavori, senza dimenticare i racconti degli accompagnatori dei viaggi di gruppo e lo scambio di informazioni coi clienti al rientro dalle loro vacanze. È importantissimo conoscere per proporre soluzioni soddisfacenti. In caso di situazioni di emergenza, poi, si garantisce l’assistenza tramite i corrispondenti in loco che possono comunicare con l’agenzia, e se necessario con la Farnesina. Se c’è stato qualche problema, l’assistenza post vendita assicurata dall’agenzia in caso di reclami o di richiesta rimborsi diviene fondamentale per il cliente: spesso per lui questa è più importante della vendita stessa del pacchetto di viaggio”. Infine l’agenzia di viaggi non reclamizzerà mai “specchietti per le allodole” come facilmente capita in Internet: tariffe troppo scontate nascondono mancanza di disponibilità di posti e di date o restrizioni molto forti per i viaggiatori”.

Elisabetta Celi

 


In collaborazione con Help!

 

 


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